Un doppio trasporto sanitario d’urgenza è stato effettuato nella giornata di ieri, 25 novembre 2016, da velivoli dell’Aeronautica Militare per un anziano in imminente pericolo di vita (IPV) e un bambino di soli 2 giorni.
Il primo è stato effettuato dall’aeroporto di Brindisi con un velivolo da trasporto C-130J dell’Aeronautica Militare con a bordo un cardiopatico di 63 anni che ha avuto necessità anche di attrezzature di sostegno che sono state imbarcate a bordo del C-130J. Una volta arrivato a Roma il paziente è stato trasferito all’Ospedale San Camillo di Roma.
La richiesta di trasporto aereo, resasi necessaria per assicurare al paziente immediate cure mediche specialistiche, è stata inviata dalla Prefettura di Lecce ed è successivamente pervenuta alla Sala Situazioni di Vertice del Comando Squadra Aerea dell’Aeronautica Militare che ha disposto il decollo immediato di un C-130J della 46ª Brigata Aerea di Pisa.
Il secondo trasporto sanitario è stato effettuato con un Falcon 50 del 31° Stormo di Ciampino per trasferire da Cagliari a Roma un bimbo di soli 2 giorni affetto da una grave occlusione intestinale. Per il trasporto, attivato dalla Prefettura di Cagliari e gestito dalla Sala Situazioni dell’Aeronautica Militare, è stato necessario l’utilizzo di una culla termica.
Il piccolo era accompagnato dal papà ed è stato assistito per tutta la durata del volo da personale medico ed infermieristico. A Ciampino un’ambulanza aspettava il bambino per il successivo ricovero presso l’Ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma.
Missioni di questo tipo necessitano della massima tempestività e l’Aeronautica Militare, attraverso i suoi Reparti di volo, mette a disposizione mezzi ed equipaggi pronti a decollare 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno, senza soluzione di continuità e in grado di operare in qualsiasi condizione meteorologica. La peculiare capacità dei mezzi dell’Aeronautica Militare di imbarcare equipe ed apparecchiature mediche e sanitarie specifiche, come ad esempio le culle termiche o addirittura le ambulanze, come nel caso dei velivoli della 46ª Brigata Aerea di Pisa, consente inoltre a pazienti e medici di raggiungere prontamente le strutture sanitarie più idonee ai loro bisogni viaggiando in completa sicurezza.
(Fonte: Ufficio Pubblica Informazione, Aeronautica Militare)
(EdP-mb-ct) 25 novembre 2016