L’argomento di cui parliamo oggi non riguarda come di consueto il volo, ma desideriamo esaminare un altro settore di grande interesse, l’automobilismo e in particolare una trattazione speciale, soprattutto di grande attualità, la sicurezza delle autovetture elettriche o ibride. Mezzi che stanno lentamente affermandosi sul mercato con l’intento di sostituire soprattutto il tanto vituperato Diesel che, secondo certi esperti, sarebbe l’origine di tutti i mali dell’inquinamento delle nostre città. Dato smentito proprio in questi giorni con il fermo della circolazione privata per il lockdown dovuto alla pandemia di Covid-19, in cui molte centraline di rilevamento delle sostanze inquinanti, secondo quanto riportato dai media, avrebbero sforato ampiamente i valori massimi di inquinamento nonostante la “desertificazione” delle nostre vie cittadine. Molti costruttori sono ancora legati strettamente alla propulsione a gasolio, carburante che per la verità con gli ultimi additivi obbligatori eliminerebbe quasi completamente l’inquinamento. Per le vetture 100 per cento elettriche, nonostante gli sforzi fatti fino ad ora, a mancare sono soprattutto le stazioni di ricarica che possano garantire, soprattutto quando si è in viaggio, o fuori dalle grandi arterie di comunicazione, di poter fare “il pieno” in un paesino di montagna o di pianura senza dover per forza addentrasi nelle grandi città o sulle autostrade, oppure dotarsi obbligatoriamente di un surplus di energia elettrica con relative modifiche all’impianto del garage di casa. Ma chi è senza un garage non ha certo questa possibilità.
In questo articolo, che esula dal voler sposare cause in favore dell’uno o dell’altra propulsione, non saremo noi a parlare bensì il Corpo dei Vigili del Fuoco attraverso la loro interessante documentazione realizzata ad uso degli operatori e pubblicata, il 17 marzo scorso, sul notiziario del sito nazionale dei Vigili del Fuoco, insieme a un breve video che illustra il comportamento che deve tenere il loro personale di servizio in caso di intervento per la messa in sicurezza di una vettura ibrida per soccorso. Linee guida che riteniamo debbano essere divulgate e opportunamente conosciute anche dai sempre più numerosi proprietari di vetture elettriche o ibride, ai fini della propria e altrui sicurezza, come è giusto che sia. Chi acquista una vettura elettrica o ibrida deve essere opportunamente informato su questo nuovo mezzo di trasporto e cos’è indispensabile evitare di “toccare” in caso di emergenza o incidente, lasciando al personale dei Vigili del Fuoco il compito di intervenire. La corrente elettrica di un’auto ibrida o full elettrica può essere molto pericolosa.
EdP-m.baldi
Dal notiziario dei Vigili del Fuoco
Predisposte delle linee guida in caso di intervento su veicoli elettrici
Gli interventi di soccorso su veicoli ibridi o elettrici è sempre più frequente. Questo impone la necessità di conoscere le nuove insidie per consentire agli operatori del soccorso di intervenire in sicurezza.
Un gruppo di Vigili del fuoco ha affrontato la questione sui rischi connessi a un intervento in presenza di questi moderni sistemi di accumulo elettrochimico e ha predisposto delle specifiche linee guida che possano aiutare i soccorritori nella valutazione e nell’individuazione di specifiche procedure d’intervento in caso di scenari incidentali di questo tipo. La trattazione, in versione ancora non definitiva, vuole illustrare e informare sulle problematiche inerenti alla sicurezza elettrica nei sistemi di accumulo in generale, utilizzati in impianti FTV ed AUTOMOTIVE. In particolare, si vuole porre in risalto e definire alcune linee guida per poter eseguire le operazioni di soccorso in presenza dei suddetti sistemi, seguendo le normative di riferimento per il lavoro elettrico sotto tensione e fuori tensione.
Quella che viene proposta in questa sede, dunque, è una panoramica sui fattori di rischio che interessano direttamente il soccorritore, una rassegna generale sugli azionamenti elettrici e i supporti energetici che l’operatore deve conoscere e saper riconoscere durante il proprio lavoro.
La documentazione è composta da un documento generale – le Linee Guida – e da una serie di schede techiche di approfondimento che, nel tempo, verranno integrate e ampliate.
Allegati (link)
- Linee Guida per incidenti che coinvolgono auto elettriche-ibride
- Scheda tecnica. Come leggere una Rescue Sheet
- Scheda tecnica. Connettori di Ricarica
- Scheda tecnica. Dispositivi di Protezine Individuale
- Scheda tecnica. I rischi di elettrocuzione
- Scheda tecnica. Gli scenari incidentali
- Scheda tecnica. I sistemi di ricarica
- Scheda tecnica. I veicoli ibridi
Messa in sicurezza di vettura ibrida. Il video didattico dei Vigili del fuoco
Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ha predisposto per il loro personale un video didattico al fine di mostrare le seguenti fasi operative della procedura di messa in sicurezza di un’auto ibrida. In particolare nel video sono descritte le fasi per la messa in sicurezza di un veicolo ibrido prodotto dall’azienda Toyota: 1. Recuperare chiave KeyLess. 2. Allontanare la chiave di almeno 5 metri. 3. Mettere il cambio in posizione P e spegnimento del quadro. 4. Scollegare la batteria servizi. 5. Ricerca posizionamento connettore “Service Plug” (Rescue sheet). 6. Utilizzare DPI Dielettrici – Rischio scarica 600V 7. Disinserimento connettore “Service Plug”.
(Fonte: Corpo dei Vigili del Fuoco)
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