Un drone capace di trasportare organi da una città all’altra, salvando vite a tempo record: il progetto innovativo per ecosostenibilità e versatilità d’utilizzo apre le porte a una nuova frontiera, quella della tecnologia al servizio della medicina, e non solo. È marchigiano il primo classificato grazie agli “Innovator Award 2023 – Erasmus for Young Entrepreneurs“: l’ingegnere Gianpietro Calai, da anni impegnato nel settore della mobilità sostenibile, pochi giorni fa ha ritirato l’ambito riconoscimento in occasione della cerimonia che si è tenuta a Santiago de Compostela, in Spagna.
L’imprenditore Calai, nato e cresciuto in provincia di Ancona, dal 2019 lavora insieme al giovane ingegnere aeronautico barcellonese Óscar Ruiz Álvarez grazie al progetto europeo EYE (Erasmus for Young Entrepreneurs) che ha permesso di connettere l’imprenditorialità Made in Italy a ricercatori desiderosi di mettere in pratica le proprie idee. Il progetto del drone che trasporta organi non è utopistico. Si aprono quindi nuovi scenari nel mondo della medicina, rendendo di fatto possibile trasportare organi con successo da una città all’altra e in maniera ecosostenibile.
“Se fossimo partiti un anno prima avremmo potuto impiegare il drone durante l’emergenza Covid, ma sarebbe riduttivo pensare ad un uso limitato all’emergenza sanitaria – esordisce Gianpietro Calai dal palco ‘Innovator Award 2023’ al momento della consegna del primo premio – Sono molte le situazioni in cui un drone così performante potrebbe essere impiegato, per questo ritengo che questo progetto possa davvero trasformarsi in realtà, cambiando radicalmente le nostre vite grazie al suo impiego su vasta scala.”
Più veloce dell’ambulanza e più ecosostenibile dell’elicottero, il drone-trasportatore potrebbe essere impiegato per la consegna di attrezzature di primo soccorso, raggiungendo aree logisticamente impraticabili, anche in condizioni estreme.
Il veicolo progettato è un drone cargo ad ala fissa con un sistema di propulsione adattato per V-TOL (Vertical-Take Off & Landing) che può trasportare fino a 25 chili di carico utile e decollare da un’area di 10 metri quadrati. L’innovazione si basa soprattutto sulle scelte fatte sul sistema di propulsione elettrica, sulla tecnologia per la navigazione e sui materiali utilizzati per la costruzione delle ali e del corpo del drone, rendendolo di fatto una sintesi perfetta fra efficienza tecnologia ed ecosostenibilità.
“Abbiamo pensato ad un oggetto che potesse rappresentare una concreta applicazione del Green Deal europeo, da qui la focalizzazione delle nostre ricerche sull’utilizzo di materiali di recupero o riciclati, ricorrendo alla propulsione elettrica e a soluzioni aerodinamiche per consumare meno potenza” spiegano Calai e Alvarez, che hanno unito le competenze per affrontare insieme un percorso imprenditoriale cui, senza EYE, sarebbe stato impossibile approcciarsi.
Dopo essersi classificato primo agli ‘Innovator Award 2023 – Erasmus for Young Entrepreneurs’ l’imprenditore Calai guarda già avanti: il prossimo obiettivo sarà reperire le risorse finanziarie per passare dalla teoria ai fatti, facendo del drone-trasportatore non solo un prototipo, ma un vero e proprio mezzo di consegna ecosostenibile e polivalente, per salvare vite a tempo record e non solo.
Lo scambio tra i due imprenditori ha coinvolto attivamente anche i due soggetti intermediari” ovvero l’Eurosportello del Veneto di Venezia/Mestre e LaCambra di Terrassa.
Gianpietro Calai è nato e cresciuto in provincia di Ancona. Ingegnere elettronico con Master in Quality Management, dal 1995 è progettista di sistemi di gestione manageriale in accordo a standard internazionali, prima come manager aziendale e poi in qualità di consulente senior. Dal 2005 è valutatore di parte terza sui medesimi standard e formatore qualificato per organismi di certificazione internazionali accreditati. Dal 2007 è Direttore Generale della AT4M Srl, in cui svolge, prevalentmente, il ruolo di Project Leader e Process Engineer nell’ambito dello sviluppo di nuovi business sostenibili ed innovativi su diversi settori, con particolare focus sul trasporto merci e passeggeri e sul manifatturiero. Fondatore nel 2015, con altri professionisti del territorio, dell’associazione no-profit innovAzione, di cui è tuttora membro del Comitato Direttivo. Dal 2022 è co-founder e presidente della newco Exeva Srl che supporta le organizzazioni clienti nel processo di trasformazione digitale attraverso un approccio gentile e sostenibile.
Óscar Ruiz Álvarez, ingegnere aeronautico di Barcellona (Spagna), neolaureato, ha partecipato al programma Erasmus per Giovani Imprenditori in qualità di New Entrepreneur (NE) condividendo una bozza progettuale di un drone.
(Fonte e foto: Moretti Comunicazione Ufficio Stampa AT4M Srl – Advanced Techniques for Management)
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