Solidi risultati commerciali e forti iniziative sui costi consentono a easyJet di ottenere margini stabili
Questi, in sintesi, i risultati ottenuti dalla compagna rumena low-cost di base in Inghilterra easyJet, nell’ultimo trimestre 2015:
• I passeggeri trasportati sono aumentati del 8,1%, raggiungendo i 16,1 milioni; la capacità è cresciuta del 7,3% fino a 17.8 milioni di posti e il fattore di carico – o load factor – si e’ incrementato di 0.6 punti percentuali arrivando a 90,3%.
• Il forte risultato in termini di ricavi per posto offerto, conseguito in ottobre, è stato mitigato dall’impatto dei tragici eventi in Egitto e Parigi, che hanno determinato una contrazione della domanda e una riduzione dei prezzi a novembre e dicembre. L’andamento delle prenotazioni per il secondo trimestre dell’anno finanziario 2016, stanno mostrando un netto miglioramento dei ricavi per posto offerto, rispetto ai mesi di novembre e dicembre. Nel complesso, nel primo trimestre i ricavi per posto offerto sono scesi del 3,7% a valuta costante.
• Forte la performance sui ricavi pari a 930 milioni di sterline, diminuiti dello 0,1% rispetto all’anno precedente, quale combinazione tra la crescita di passeggeri trasportati e ad un load factor più alto, con la riduzione dei ricavi per posto offerto e l’effetto negativo delle oscillazioni valutarie, pari a 32 milioni di sterline.
• I ricavi per posto sono diminuiti del 3.7% a valuta costante, a seguito di forti iniziative messe in atto dal management, dell’accelerazione dei piani di miglioramento dei costi, nonchè grazie al prezzo basso del carburante. I costi per posto offerto – escluso il carburante – sono aumentati del 1.3% a valuta costante, un risultato migliore rispetto a quanto comunicato lo scorso novembre 2015.
• easyJet ha ricevuto il rating di credito all’inizio del mese di gennaio da Moodys (Baa1 stable) e Standard & Poor (BBB + Stable), rating necessario per annunciare il lancio del programma di emissione di Bond Euro Medium Term Note (EMTN) per 3 miliardi di Sterline, per facilitare l’accesso a nuove e più economiche fonti di credito. Questa operazione fa parte del ‘Capital Review’ di easyJet e riflette il forte posizionamento quale compagnia leader in molti dei principali aeroporti europei, la forte struttura di costo e la solidità patrimoniale.
• Le disponibilità liquide di mezzi ammontavano a 743 milioni di sterline e la liquidità netta al 31 dicembre era di 266 milioni di sterline, a dimostrazione della solidità finanziaria di easyJet.
• Grazie alle solide performance di costo, basso prezzo del carburante, gestione oculata della capacità, buon andamento delle prenotazioni, le previsioni del Board rispetto ai i profitti – prima della tasse – per l’anno che si chiudera’ al 30 settembre 2016 rimangono in linea con le aspettative del mercato.
Carolyn McCall, CEO di easyJet ha così commentato: «L’eccellente offerta di easyJet e il livello di costo del carburante, hanno consentito di abbassare i prezzi fino a determinare l’aumento del numero di passeggeri trasportati nel primo trimestre, pari all’8%. La strategia di easyJet che vede il cliente al centro delle proprie scelte, per offrire ai passeggeri prezzi bassi verso aeroporti primari, continua a generare risultati. Quest’anno vogliamo consolidare ulteriormente questa strategia, imprimendo un’attenzione costante alla riduzione dei costi, che sta già producendo effetti positivi. Questo permetterà a easyJet di continuare il percorso di successo e di aumentare ricavi, profitti e dividendi. »
(Fonte: Ufficio Stampa easyJet, 26 gennaio 2016)
(EdP-mb)