easyJet si allea con la startup statunitense JetZero per lo sviluppo di un aeromobile ad ala mista per l’aviazione civile

• easyJet è la prima compagnia aerea europea a collaborare con JetZero; grazie a questa partnership, easyJet si unirà per prima al nuovo Airline Working Group di JetZero, mettendo a disposizione il suo know how per contribuire allo sviluppo del nuovo modello di aeromobile • JetZero sta già collaborando con l’Aereonautica degli Stati Uniti, la NASA, la FAA e Alaska Airlines per produrre un velivolo di fascia media che entrerà in servizio entro il 2030 • L’azienda statunitense prevede che il nuovo aeromobile Blended-Wing Body (BWB) permetterà di ridurre il consumo di carburante del 50%, riducendo le emissioni rispetto ai tradizionali velivoli tubo and wing design

easyJet (Foto Pixabay)
easyJet, compagnia aerea leader in Europa, ha stretto una nuova partnership con la startup statunitense JetZero per sviluppare aeromobili Blended-Wing Body, che potrebbero ridurre fino al 50% il consumo di carburante e le emissioni di gas serra rispetto ai modelli tradizionali, grazie alla possibilità di essere alimentati a idrogeno.
La collaborazione mira a comprendere meglio le sfide e le opportunità a livello operativo e infrastrutturale legate al nuovo aeromobile, inclusa la possibilità di utilizzare l’idrogeno come combustibile.
easyJet metterà a disposizione la propria conoscenza dei sistemi di propulsione a idrogeno, frutto di anni di lavoro nello sviluppo di questa tecnologia con altri partner del settore. Inoltre, fornirà competenze operative e tecniche per collaborare alla progettazione e alla costruzione dell’aereo.
Inoltre, easyJet sarà la prima compagnia aerea a unirsi al nuovo Airline Working Group di JetZero, che studierà le implicazioni pratiche del nuovo aereo su aeroporti e compagnie aeree, per garantire un efficientamento delle operazioni sia a terra che in volo.
Il jet Blended-Wing Body ultra-efficiente di JetZero ha già ottenuto il supporto dell’Aereonautica degli Stati Uniti, della NASA e della FAA; l’entrata in servizio del primo aeromobile è prevista già nel 2030. Il mese scorso, la compagnia aerea statunitense Alaska Airlines è stata la prima ad annunciare una collaborazione con JetZero.
Il modello Blended-Wing Body rappresenterebbe il più grande cambiamento nel design di un aeromobile commerciale dall’entrata in servizio dei jet e un ulteriore passo in avanti verso la decarbonizzazione dell’aviazione civile.
Questo nuovo modello migliora notevolmente l’efficienza aerodinamica rispetto ai tradizionali design a tubo e ali, in parte grazie alla sua forma innovativa e al design più snello delle ali. Questo miglioramento dell’efficienza si tradurrebbe in una riduzione fino al 50% del fabbisogno di carburante sostenibile (SAF) per passeggero, contribuendo anche a ridurre i costi di transizione.
Un altro vantaggio della struttura BWB è che si adatta a tutte le possibili soluzioni di propulsione future, dato che la sua forma unica permette di stoccare idrogeno nel velivolo con un minore impatto sulla capacità di passeggeri rispetto a un design tradizionale. Questo contribuirebbe ad accelerare l’adozione di nuovi carburanti sostenibili come l’idrogeno e velocizzare il processo di decarbonizzazione del settore.
I commenti
Johan Lundgren, CEO di easyJet, ha dichiarato: “Il design dell’aeromobile ad ala mista ha il potenziale per ridurre significativamente il consumo di carburante e le emissioni. La prospettiva di alimentazione con carburanti sostenibili (SAF) o, in futuro, a idrogeno è incredibilmente entusiasmante. Siamo ansiosi di lavorare con JetZero nei prossimi anni insieme agli altri nostri partner per raggiungere l’ambizione comune di rendere più sostenibile il settore aeronautico.”
Tom O’Leary, CEO e co-fondatore di JetZero, ha affermato: “La configurazione Blended-Wing Body di JetZero offre ciò di cui il settore ha più bisogno oggi: minore consumo di carburante, minori emissioni e un percorso praticabile verso le emissioni zero. Siamo felici di accogliere easyJet nel nostro Airline Working Group e non vediamo l’ora di approfondire il lavoro di integrazione dell’idrogeno nei nostri progetti futuri.”
(Fonte: Comunicato APCO Worldwide Ufficio Stampa easyJet)
EdP-mb

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