L’imprenditore di origini egiziane Azem Bayumi (foto: profilo facebook)
Aggiornamento: ore 19:00 11 ottobre 2023
Gli sforzi dei soccorritori hanno dato i primi tragici risultati. Verso le 14:00 di oggi è stato individuato e recuperato un cadavere nelle acque della Cava 6 dai Sommozzatori dei Vigili del Fuoco. Si tratterebbe del passeggero, verosimilmente di nazionalità olandese, che viaggiava insieme all’imprenditore Hazem Bayumi, che resta ancora dispenso.
Nel frattempo le ricerche continuano da parte degli operatori e nelle prossime ore si tenterà di recuperare il relitto dell’elicottero.
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Da oltre 24 ore i soccorritori stanno vivendo momenti di apprensione e di grande fatica nella Cava 6 a Settepolesini di Bondeno, in provincia di Ferrara, alla ricerca dell’elicottero Bell 206B JetRanger III marche T7-HZM precipitato ieri nelle torbide acque di questo lago artificiale e dei suoi due occupanti, verosimilmente il proprietario dell’aeromobile, l’imprenditore di origini egiziane Azem Bayumi, residente stabilmente a Bologna e il suo passeggero, non ancora identificato, indicato come cittadino tedesco.
Azem Bayumi aveva conseguito all’Aeroporto Villa San Martino di Lugo, una quindicina di anni fa, la licenza di volo privato di elicottero presso la S.N.E. – Scuola Nazionale Elicotteri “Guido Baracca” dell’Aero Club “Francesco Baracca” di Lugo, dove era solito ritornare ogni tanto per ritrovare gli amici.
Il Bell 206B JetRanger III era decollato ieri dopo le 10:00, diretto a Padova, dal Campo Volo privato Bologna Ovest (BO17) di Valsamoggia, in provincia di Bologna, a circa 28 NM dal luogo dello schianto.
Nel frattempo al Bologna Ovest i Carabinieri hanno posto sotto sequestro, a titolo cautelativo – presumibilmente per poter effettuare le opportune analisi chimiche, nel quadro generale delle indagini di PG, ed escludere la presenza di elementi inquinanti – la cisterna di carburante da cui l’elicottero faceva rifornimento, posta vicina alla piazzola da cui era decollato.
In campo l’imprenditore viene descritto come pilota molto meticoloso e prudente e gli amici, da un servizio in video realizzato oggi dalla testata TGR Regionale RAI dell’Emilia Romagna, appaiono visibilmente scossi e non riescono a dare una spiegazione logica di quanto accaduto.
Nella Cava 6 i pochi resti recuperati dalle acque – effetti personali dei due dispersi e alcuni frammenti del velivolo – sono stati allineati su un grande telo di plastica in attesa di poter completare tutta la triste opera di recupero.
EdP-mb