Roma, 25 marzo 2020 – L’ENAC, Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, ha informato stasera che la chiusura degli aeroporti è stata prorogata fino al 3 aprile 2020, in applicazione del decreto numero 127 del 24 marzo 2020 emanato dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con il Ministro della Salute, con il quale, tra le varie disposizioni, viene prorogato il decreto ministeriale n. 112 del 12 marzo 2020 che prevedeva lo stop temporaneo di alcuni scali nazionali. Gli aeroporti interessati sono i medesimi individuati nel decreto n. 112 del 12 marzo u.s relativo alla razionalizzazione del trasporto a seguito dell’emergenza Covid-19.
(Fonte: Ufficio Stampa Enac)
In merito vedasi anche su queste pagine:
- Coronavirus: gli aeroporti operativi. Stop a 23 scali su 40
- ENAC: limitazione attività operativa aeroporti italiani
Per gli scali minori:
- Covid-19: estese le disposizioni di chiusura anche agli scali minori
- ENAC: operatività aeroporti aviazione generale e aree di atterraggio a seguito emergenza Covid-19
Questa la situazione al 13 marzo scorso.
Le società di gestione dei seguenti aeroporti, inclusi nell’art. 2 comma 1 del decreto, devono garantire l’operatività aeroportuale senza limitazioni: Ancona, Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Genova, Lamezia Terme, Lampedusa, Milano Malpensa, Napoli Capodichino, Palermo, Pantelleria, Pescara, Pisa, Roma Fiumicino, Torino, Venezia Tessera Tessera e Roma Ciampino per i soli voli di stato, per trasporti organi, canadair e altri servizi di emergenza.
Le società di gestione dei seguenti aeroporti, non inclusi nell’art. 2 comma 1 del decreto, Milano Linate, Bergamo Orio al Serio, Verona, Firenze, Roma Ciampino, Reggio Calabria, Brindisi, Trieste e Treviso, devono limitare la propria operatività a partire dal 14 marzo 2020 (ad eccezione di Milano Linate che inizierà lo stop temporaneo da lunedi` 16 marzo).
Anche gli aeroporti di sola aviazione privata dovranno limitare la propria attività, in analogia a quanto previsto per gli aeroporti non inclusi 2 comma 1 del decreto, a partire dal 14 marzo 2020.
In tutti gli aeroporti verranno comunque garantite alcune attività, tra cui le esigenze operative di voli posta e cargo, nonché di voli di Stato, di Enti di Stato, di emergenza sanitaria o di altro tipo di emergenza.
EdP-mb