Organizzato dall’Ente Nazionale Aviazione Civile un corso di formazione di due giorni sulla gestione delle emergenze con la partecipazione anche di compagnie aeree e gestori aeroportuali
Nelle giornate del 17 e 18 giugno 2015, presso la Direzione Generale dell’ENAC, a Roma, si è svolto il corso di formazione “Strumenti di gestione dell’emergenza” organizzato dall’Ente in collaborazione con la Protezione Civile Nazionale, la Fondazione 8 ottobre 2001 – Per non dimenticare e la Mayday Italia Onlus. Il corso è stato realizzato sia per i dipendenti ENAC che si occupano di situazioni di emergenza, sia per i rappresentanti dei gestori aeroportuali e delle compagnie aeree, con l’obiettivo di condividere, tra i vari attori del sistema, un percorso comune nella gestione di possibili situazioni di crisi.
L’iniziativa formativa, a cui seguiranno altre già programmate per i dirigenti ENAC della sede centrale e delle varie direzioni aeroportuali e che saranno modulate a seconda delle esigenze dei partecipanti, è finalizzata, infatti, ad approfondire i temi correlati alla gestione dell’emergenza, in coerenza con quanto previsto dalla Circolare dell’Ente denominata “GEN-05 Piano assistenza alle vittime di incidenti aerei e ai loro familiari”.
L’Italia, insieme alla Spagna, è stato il primo Paese in Europa a elaborare un piano di assistenza a vittime e familiari in caso di incidente aereo, pubblicato nel 2014, in cui trovano applicazione i documenti di indirizzo dell’ICAO (International Civil Aviation Organization), documenti che alcuni giorni fa, esattamente l’11 giugno u.s., sono stati inseriti nell’Annesso 9 dell’ICAO, Emendamento 25.
Si tratta di un passaggio formale molto importante in quanto accelererà l’implementazione, per tutti i 191 Stati membri dell’organizzazione dell’ONU, di una Policy sull’assistenza alle vittime a ai loro familiari coinvolti in incidenti aerei.
(Ufficio Stampa ENAC – 19 giugno 2015)
(EdP-mb)