Progetto ideato e voluto fortemente dal nostro Ente Nazionale per l’Aviazione Civile per facilitare il viaggio aereo alle persone autistiche
È stato presentato oggi, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta presso la Direzione Generale dell’ENAC, il progetto “Autismo – In viaggio attraverso l’aeroporto” ideato dall’Ente con la collaborazione di Assaeroporti e della società di gestione Aeroporti di Puglia.
Il progetto, fortemente voluto dall’ENAC impegnato per mandato istituzionale nella tutela dei diritti dei passeggeri e delle persone con disabilità, parte come “progetto pilota“ sull’Aeroporto di Bari grazie al contributo e alla disponibilità della società Aeroporti di Puglia e, successivamente, verrà esteso ad altri aeroporti, anche attraverso la cooperazione dell’associazione dei principali scali nazionali, Assaeroporti.
L’ENAC è tra le prime autorità per l’aviazione civile in Europa ad avviare un progetto specificamente a favore delle persone autistiche.
L’obiettivo principale è quello di fornire alcune semplici raccomandazioni rivolte agli accompagnatori per aiutare bambini e adulti autistici ad accettare serenamente il loro viaggio, permettendo loro, attraverso un iter individuato dall’ENAC in coordinamento con le società di gestione, di poter visitare anticipatamente la realtà aeroportuale.
Per la realizzazione del progetto, l’ENAC ha coinvolto anche le associazioni di settore e, in particolare, in ambito nazionale la Fondazione Italiana per l’Autismo Onlus e la Federazione Fantasia Onlus, mentre in ambito locale l’Associazione Bambini Autistici Aba Onlus.
Il progetto, nel dettaglio, è così articolato:
Brochure informativa “Autismo – In viaggio attraverso l’aeroporto”
Dedicata a chi dovrà organizzare il viaggio e accompagnare la persona autistica. La brochure è stata realizzata in formato cartaceo ed è disponibile già da oggi nella versione online sui siti dell’ENAC, di Assaeroporti e di Aeroporti di Puglia. La brochure rappresenta un modello a cui faranno riferimento gli altri gestori che successivamente aderiranno all’iniziativa, per personalizzare parte dei contenuti in base alla propria realtà.
Visita dell’aeroporto nei giorni prima del viaggio
Contattando la società di gestione, sarà possibile, qualche giorno prima del viaggio, programmare per gli accompagnatori e per le persone autistiche una visita in aeroporto con il supporto di personale dedicato, al fine di acquisire confidenza con l’ambiente e sperimentare le vari fasi della permanenza nello scalo.
“Storia sociale”
Con le linee guida dell’ENAC e con il coinvolgimento delle associazioni di settore, le società di gestione potranno realizzare una sezione dedicata sul loro sito web con una comunicazione diretta ai soggetti autistici individuata nella cosiddetta “Storia sociale” (breve e semplice descrizione per aiutare la persona autistica a comprendere una particolare situazione, suggerendo i comportamenti da adottare e fornendo supporti visivi e acustici dell’esperienza che andrà a vivere), che racconti attraverso testi, immagini e contributi sonori, in modo facile e diretto, tutti i vari momenti che si susseguono quando si intraprende un viaggio aereo: dall’arrivo in aeroporto, alla registrazione ai banchi check-in, ai controlli di sicurezza, alla “Sala Amica”, all’area commerciale, per passare alle porte d’imbarco attraverso l’utilizzo di tunnel o finger oppure autobus interpista, fino all’aeroporto di arrivo. La “Storia sociale” verrà personalizzata dalla singola società di gestione secondo la propria realtà specifica.
Il Direttore Generale dell’ENAC Alessio Quaranta ha aperto la conferenza stampa con un indirizzo di saluto, evidenziando la forte volontà dell’Ente nella realizzazione di questa iniziativa: «Il progetto avviato dall’ENAC, in forma sperimentale e aperto a eventuali contributi migliorativi che ci aspettiamo anche dalle persone coinvolte, è tra i primissimi realizzati in Europa e vuole innanzitutto contribuire a rendere più sereno il viaggio aereo alle persone autistiche e ai loro accompagnatori. Ci auguriamo che attraverso gli strumenti forniti dal progetto sia possibile rendere familiare e amichevole l’incontro tra le persone affette da autismo e il mondo aeroportuale nella sua complessità. Ringrazio tutti coloro che con il loro impegno hanno dato vita e concretezza a questo importante progetto, le strutture interne dell’Ente, Assaeroporti che veicolerà l’iniziativa su altri scali, Aeroporti di Puglia da sempre particolarmente vicina alle tematiche sociali, e soprattutto le Associazioni di settore, tra cui la Fondazione Italiana per l’Autismo Onlus, la Federazione Fantasia Onlus e l’Associazione Bambini Autistici Aba Onlus.»
Il Direttore Centrale Coordinamento Aeroporti Giuseppe Daniele Carrabba ha illustrato nel dettaglio l’iniziativa e ha commentato: «Crediamo molto nel progetto “Autismo – In viaggio attraverso l’aeroporto”, convinti che l’esempio di Bari possa rappresentare il ‘ponte ideale’ con gli altri aeroporti. L’ENAC, che già nel 2001 ha pubblicato la prima edizione della Carta dei Diritti del Passeggero, segue con particolare attenzione la tutela di tutti i passeggeri e delle persone con disabilità e a mobilità ridotta (PRM) che viaggiano in aereo. Abbiamo realizzato numerose iniziative, in collaborazione con le associazioni di settore, tra cui, ad esempio, la pubblicazione nel 2010 della Carta dei Diritti del Passeggero in caratteri braille per non vedenti, la Safety briefing card in caratteri braille e sagome in rilievo 3D, un’applicazione multimediale (APP) gratuita con informazioni pratiche sulla richiesta dell’assistenza speciale a favore dei PRM, in italiano, inglese, spagnolo e francese.»
«Assaeroporti ha aderito con la massima attenzione a questa meritevole iniziativa fortemente voluta dall’ENAC in collaborazione con Aeroporti di Puglia – ha dichiarato Maria Teresa Bocchetti, Segretario Generale dell’associazione dei gestori aeroportuali italiani. La sperimentazione proposta ci sembra fondamentale per affrontare una tematica così complessa come quella dei disturbi dello spettro autistico, verso la quale si registra oggi una sempre maggiore sensibilizzazione. Assaeroporti fornirà ad ENAC la più ampia collaborazione, interessando gli Associati che, siamo certi, anche in questa occasione manifesteranno la loro consueta attenzione alle tematiche sociali e alla qualità del servizio offerto al passeggero.»
«Per Aeroporti di Puglia l’impegno in iniziative di alto valore sociale non rappresenta una novità – ha dichiarato Marco Franchini, Direttore Generale di Aeroporti di Puglia -. In molte altre circostanze la nostra società ha dato prova di essere un gestore aeroportuale non solo capace di conseguire eccellenti risultati sul piano del potenziamento delle infrastrutture e del miglioramento dell’accessibilità aerea, ma anche di proporsi quale buona pratica per le modalità di approccio e gestione di temi di forte valore etico, come è stato ad esempio in sede di attuazione di politiche di conciliazione vita–lavoro dei propri dipendenti e di sostenibilità ambientale. Per questo abbiamo accolto con grande spirito di collaborazione la sollecitazione di ENAC a contribuire concretamente alla realizzazione di un progetto così significativo che, per la prima volta, viene realizzato da un aeroporto italiano. Lo abbiamo fatto assicurando la nostra convinta disponibilità in tutte le fasi, anche perché consapevoli della grande responsabilità e del valore che la nostra attività, anche in questi casi, assume per le nostre comunità e per quanti si affidano a noi, certi di poter usufruire di servizi efficaci, efficienti e, mi piace sottolinearlo, ad alto tasso di umanità.»
Il Presidente della Federazione Fantasia, Giovanni Marino, ha dichiarato: «A nome delle associazioni nazionali Angsa, Autismo Italia e Gruppo Asperger fondatori della Federazione Fantasia, esprimo vivissimi ringraziamenti ad ENAC per questo importante progetto che ci auguriamo superi con successo la fase sperimentale che si sta per attuare presso l’aeroporto di Bari e venga esteso a tutti gli aeroporti italiani. Se ci verrà richiesto, saremo a fianco di Aeroporti di Puglia nelle verifiche ed eventuali revisioni del progetto. Soltanto con la collaborazione tra enti ed associazioni delle persone con disabilità o dei loro familiari è possibile realizzare progetti sostenibili ed efficaci, come in questo caso. È utile qui ricordare come la stessa collaborazione tra Associazioni ed Istituzioni abbia potuto produrre la prima legge nazionale a favore delle persone con autismo che istituisce i Livelli essenziali di assistenza per questa patologia. Le persone con autismo hanno ancora bisogno di tante tutele per la loro emancipazione e questo bellissimo progetto è un tassello verso quel traguardo. Grazie ENAC”.
(Ufficio Stampa ENAC, 23 novembre 2015)
(EdP-mb)