Roma, 28 novembre 2022 – Seconda edizione di grande successo dell’E-TeC “Idee tra Terra e Cielo”, il contest tecnologico indetto dall’Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) per valorizzare giovani talenti e supportare la nascita di start up innovative.
I due premi di 50 mila euro ciascuno, sono andati a Vector Robotics S.r.l. e Flying DEMON. I progetti presentati nell’ambito del contest #E-TeC, edizione 2022, hanno avuto come attore comune il concetto dell’impiego dei sistemi UAS (Unmanned Aircraft System) e di tecnologie emergenti in grado di offrire servizi di pubblica utilità a salvaguardia della sicurezza e dell’ambiente, per il miglioramento della qualità della vita delle persone e per lo sviluppo sostenibile di ecosistemi intelligenti. Nello specifico, per questa edizione sono stati individuati i seguenti ambiti applicativi su cui sviluppare i progetti: Air Taxi/Trasporto passeggeri, Trasporto merci, Ispezione e monitoraggio, Supporto all’agricoltura.
La fase finale si è svolta oggi, 28 novembre, alla presenza di istituzioni, vertici Enac, operatori e industria del settore ed è stata caratterizzata da una presentazione in diretta, la cosiddetta pitch competition, a cui sono stati ammessi tre gruppi, chiamati a illustrare davanti a tutti la loro idea di progetto.
Tutti i partecipanti hanno ricevuto elogi e ringraziamenti da parte delle istituzioni presenti che hanno rivolto loro l’augurio di proseguire sulla strada della ricerca e dell’innovazione tecnologica per contribuire, da protagonisti, al futuro della mobilità aerea avanzata e al miglioramento dei servizi destinati alla società civile.
I premi sono stati consegnati dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alessio Butti, dal Presidente ENAC Pierluigi Di Palma e dal Direttore Generale ENAC Alessio Quaranta.
Il contributo Enac di 50.000 euro, per ciascun vincitore, come anticipato, è andato ai due gruppi seguenti:
Vector Robotics Srl (Start up). Titolo del progetto: Droni solari antincendio.
Sintesi progettuale: la soluzione proposta è una squadra formata da almeno due UAS di cui il primo chiamato “Fire Sentinel” si occupa di pattugliare costantemente il territorio grazie ad un sensore termico e ad un’autonomia molto elevata; il secondo invece, chiamato “Fire Responder”, viene attivato solo in caso di conferma di principio di incendio e utilizzato per il primo veloce intervento
Flying DEMON: Drone for Environmental MONitoring (Gruppo informale). Titolo del progetto: FHERGA: Flying High Efficiency fast-Response GAmma detector.
Sintesi progettuale: il progetto si propone di semplificare e velocizzare il monitoraggio ambientale per la ricerca di sorgenti radioattive presenti sul territorio, attraverso il detector FHERGA – Flying High Efficiency fast-Response Gamma affiancato da sensori per immagini ottiche e iperspettrali, da installare a bordo di un drone di paylod pari a circa 10 kg, compresa la progettazione di un’elettronica dedicata alla acquisizione e analisi di dati in tempo reale.
Il terzo finalista è stato il progetto della start up Bitjam Srl per l’utilizzo il fiume Tevere quale corridoio naturale per il trasporto di merci mediante droni sia aerei che nautici.
“Il nostro futuro è nelle mani delle nuove generazioni e nostro compito è sostenerli concretamente nello sviluppo di soluzioni progettuali innovative, accompagnandoli nel loro
avvio professionale per lo sviluppo di moderni concetti di servizio – ha dichiarato il Presidente Enac Pierluigi Di Palma. – Enac è anche questo: un movimento continuo alla ricerca di nuove frontiere. Non possiamo e non vogliamo cullarci sull’esistente, ma ambire sempre ad esplorare nuove opportunità che rendano il settore del trasporto aereo un asset portante per la mobilità del futuro”.
“I progetti innovativi che sperimentiamo oggi sono gli strumenti che potrebbero rivoluzionare la mobilità del domani – ha sottolineato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alessio Butti – penso ad esempio alle potenzialità dei voli con decollo verticale, che migliorando tanti aspetti del nostro vivere quotidiano rappresentano un importante opportunità di sviluppo per il turismo e per l’economia del nostro Paese. In un momento storico così complesso, ma anche così ricco di trasformazioni, il valore che nasce dalle idee e dal lavoro di squadra ritengo possa fare la differenza. Per questo è essenziale, anche in questo comparto, continuare a coltivare le competenze e stimolare la ricerca: lo faremo potenziando e rinnovando l’ottima sinergia che si è creata tra il Dipartimento per la trasformazione digitale e l’ENAC.”
Il Direttore Generale dell’Enac Alessio Quaranta, ha commentato: “L’Enac ha sempre uno sguardo rivolto al futuro: il nostro settore ha l’obbligo di valorizzare ogni cambiamento
innovativo, coglierne le potenzialità e le occasioni di sviluppo. Il contest #E-TeC è testimonianza di questa nostra vocazione, aiutiamo le giovani generazioni a mettersi in gioco e a investire in ricerca. Le loro idee innovative non rappresentano solo una visione, ma un traguardo concreto e tangibile da cui tutti possiamo trarre vantaggi. Enac sarà sempre al fianco dei giovani, dello sviluppo e dell’innovazione.”
Il contest #E-TeC, è stato lanciato da Enac tre anni fa per conoscere e promuovere i processi di “open innovation”, per valorizzarli anche dal punto di vista regolamentare, a favore dello sviluppo dell’aviazione civile, della cultura aeronautica, dell’innovazione tecnologica e digitale applicata alla mobilità aerea, supportando giovani studenti/laureati/dottorandi/dottori di ricerca con indirizzo STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics) nella realizzazione di idee innovative.
L’idea nacque anche per ricordare l’ingegnere Giuseppe Daniele Carrabba, Direttore Centrale dell’ENAC, prematuramente scomparso, che è stato, per l’Ente e per il settore dell’aviazione, un promotore nell’innovazione tecnologica e nella ricerca per lo sviluppo di nuove applicazioni dei droni nell’ambito della pubblica utilità e della vita quotidiana.
#E-TeC mira a favorire la nascita di nuove realtà imprenditoriali e la crescita di quelle già esistenti, promuovendo la sostenibilità del nostro Paese, con un approccio al futuro tecnologico, nei settori di interesse dell’Ente, già da anni impegnato nella regolazione delle
tecnologie emergenti.
Il grande rilievo del contest è evidenziato anche dal fatto che il gruppo della prima edizione,
“Flight Mechanics Laboratory” dell’Università di Bologna (sede di Forlì), costituitosi nella start up MDV Srl, attualmente sta lavorando presso Leonardo collaborando al progetto Super Sumeri di Torino.
(Fonte e foto: Ufficio Stampa ENAC)
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