Nuove forti scosse tra le regioni Lazio e Abruzzo – Conferenza stampa del Capo Dipartimento Curcio a Rieti – E’ sempre operativo il sistema nazionale di Protezione civile
A seguito degli eventi sismici registrati oggi 18 gennaio dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia tra le regioni Lazio e Abruzzo alle ore 10.25 con magnitudo 5.3, alle 11.14 con magnitudo 5.4 e alle 11.25 con magnitudo 5.3, la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile, in raccordo con la Dicomac insediata a Rieti, si è messa in contatto con le strutture locali del Sistema nazionale di protezione civile, oltre che con le strutture operative già dispiegate da mesi sul territorio.
Dalle verifiche effettuate, gli eventi – con epicentri individuati tra i comuni di Montereale, Capitignano, Amatrice, Campotosto, Barete, Pizzoli e Montereale – sono risultati avvertiti dalla popolazione, e sono in corso tutte le necessarie verifiche per eventuali danni a persone o cose.
La conferenza stampa a Rieti
Il Capo del Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, e il Commissario Straordinario del governo per la Ricostruzione, Vasco Errani, che si stanno recando a Rieti, incontreranno la stampa alle 18, presso la sede della Dicomac in largo Graziosi, per fare il punto della situazione sulla gestione dell’emergenza post terremoti e maltempo.
E’ sempre operativo il sistema nazionale di Protezione civile
Il Sistema di protezione civile, coordinato dal Dipartimento, è impegnato in queste ore su più fronti in diverse zone dell’Italia e sta assicurando la propria operatività in tutte le aree interessate da criticità, dal maltempo che dallo scorso fine settimana sta interessando l’Italia, alle forti scosse che oggi hanno nuovamente colpito i territori tra Abruzzo e Lazio, agli incendi boschivi in Liguria.
Per far fronte alle situazioni più difficili, soprattutto sulla viabilità, dovute alle abbondanti nevicate nei territori dell’Italia centrale colpiti dai terremoti di agosto, di ottobre e di quelli odierni – dove il Sistema di protezione civile è presente da mesi -, è stato implementato lo sforzo di uomini e mezzi di tutte le strutture operative, dai vigili del fuoco alle forze armate a quelle di polizia, oltre al volontariato di protezione civile. In particolare, sono già arrivati o stanno per arrivare nei territori abruzzesi e marchigiani più coinvolti uomini e mezzi specializzati e attrezzati delle colonne mobili delle Regioni Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Valle D’Aosta e Veneto, dalle Province autonome di Bolzano e Trento, oltre che risorse di numerose organizzazioni nazionali di volontariato.
Le precipitazioni nevose delle ultime 24 ore, infatti, si sono concentrate su Abruzzo e Marche e si sono cumulate a quelle dei giorni scorsi, determinando situazioni difficili, con isolamenti anche di alcuni comuni e delle frazioni più montane, specialmente nell’aquilano e nel teramano. Le condizioni di intervento sono estreme e stanno mettendo a dura prova tutti gli operatori impegnati, con attività che si spingono anche oltre i limiti, come il salvataggio di una madre con il bambino in tuttora in corso da parte dei vigili del fuoco nel comune di Castiglione Messer Raimondo.
In Abruzzo, inoltre, si sono alzati i livelli del Pescara e dell’Aterno causando anche esondazioni nelle aree golenali. C’è quindi anche grande attenzione per tutti i corsi d’acqua, anche in previsione dello scioglimento delle nevi.
Criticità, oltre alla circolazione sulle strade e per la viabilità ferroviaria, sulla rete elettrica. Ancora attualmente la situazione più difficile è in Abruzzo dove le utenze disalimentate sono oltre 100.000, mentre nelle Marche si sta intervenendo per risolvere i problemi su oltre 30.000 utenze.
Nelle stesse ore, il sistema di protezione civile è impegnato nello spegnimento di vasti e severi incendi boschivi divampati in Liguria, nelle province di Imperia e di Genova. Le operazioni di spegnimento da parte dei Canadair dei Vigili del Fuoco, coordinati dal Dipartimento della Protezione Civile, sono ostacolate però dal forte vento.
Il maltempo, con nevicate e precipitazioni, proseguirà anche per la giornata di domani, mentre ci si attende un miglioramento a partire da venerdì.
(Fonte: Ufficio Stampa Dipartimento della Protezione Civile, Presidenza del Consiglio dei MInistri, 18 gennaio 2017)
(EdP-mb)