La sinergia tra la Farnesina e la Guardia di Finanza all’estero è stata al centro della riunione plenaria degli esperti del Corpo in servizio all’estero, aperta oggi nella sede del Comando Generale dal Segretario Generale del Ministero degli Esteri Michele Valensise su invito del Comandante Generale della GdF, Saverio Capolupo.
Il Segretario Generale Valensise si è concentrato sulle priorità della politica estera italiana, del quale sono parte integrante le attività di cooperazione internazionale affidate agli ufficiali della GdF all’estero per il contrasto all’evasione fiscale e alla criminalità economico-finanziaria.
«L’attuale scenario internazionale è complesso – ha detto Valensise – e i temi di politica estera che trattiamo quotidianamente richiedono forti competenze in materie economico-finanziarie. Il contrasto ai flussi finanziari collegati al terrorismo o l’attuazione delle sanzioni internazionali sono esempi di quanto sia rilevante la sinergia tra Farnesina e Guardia di Finanza.»
Attenzione è stata rivolta anche alle attività di formazione della GdF in materia di polizia doganale e di frontiera e di polizia tributaria, che la Guardia di Finanza rivolge anche a personale di Paesi prioritari per la politica estera italiana.
(Ufficio Stampa Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, 30 novembre 2015)
(EdP-mb)