Un Canadair della Protezione Civile in azione (foto di repertorio Protezione Civile)
Il Dipartimento della Protezione Civile, fin dalle prime luci del giorno e per tutta la giornata di Ferragosto, ha coordinato gli equipaggi dei Canadair e degli elicotteri della flotta aerea dello Stato che sono stati impegnati nello spegnimento di incendi boschivi per i quali si era reso necessario il supporto aereo alle operazioni delle squadre a terra.
Alle 18:00 di ieri, secondo i dati diffusi dalla Protezione Civile, sono state ben 26 le richieste d’intervento ricevute dal Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento, che hanno interessato le seguenti regioni: Lazio (6), Calabria (6), Campania (5), Sicilia (3), Puglia (2), Toscana (2), Basilicata (1) e Umbria (1).
Nello stesso orario di ieri, le attività dei piloti dei mezzi aerei avevano consentito lo spegnimento di dodici roghi, con lanci di liquido ritardante ed estinguente unitamente ad acqua, che sono proseguiti fino a che le condizione di luce hanno consentito di effettuare le operazioni in totale sicurezza.
La Protezione Civile, nella sua nota stampa ricorda ed evidenzia che “…la maggior parte degli incendi boschivi è causata da comportamenti superficiali o, spesso, dolosi e che la collaborazione dei cittadini può essere decisiva nel segnalare tempestivamente al numero di soccorso del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco 115 o, dove attivato, al numero unico di emergenza 112 anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo. È importante, inoltre, fornire informazioni il più possibile precise contribuendo in modo determinante nel limitare i danni e consentire a chi dovrà operare sul fuoco di intervenire con tempestività, prima che l’incendio aumenti di forza e di capacità distruttiva.“
(Fonte e foto: Ufficio Stampa Dipartimento Protezione Civile)
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