L’Autodromo Internazionale “Enzo e Dino Ferrari” di Imola sorvolato dalle Frecce Tricolori (foto Aeronautica Militare)
Domenica 24 aprile le Frecce Tricolori sorvoleranno l’Autodromo Internazionale “Enzo e Dino Ferrari”, dando il via al “Formula 1 Rolex Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna”. La Pattuglia Acrobatica Nazionale, con i suoi 9 velivoli MB 339 PAN, effettuerà una serie di passaggi a seguire le note dell’Inno di Mameli, stendendo in cielo il Tricolore più lungo del mondo.
La manifestazione automobilistica, che avrà inizio oggi venerdì 22 con le qualifiche, si terrà alla presenza del pubblico dopo due edizioni a porte chiuse. Non era mancato però, in questo periodo difficile, il sostegno delle Frecce Tricolori: già nel 2021, infatti, la P.A.N. aveva sorvolato l’autodromo della Motor Valley emiliano – romagnola in occasione del Gran Premio.
“Dopo lo spettacolare sorvolo dello scorso anno, si tratta di un graditissimo ritorno delle Frecce Tricolori a Imola, che suggella da un lato l’apertura al pubblico del Gran Premio di F.1, dopo il blocco imposto lo scorso anno dalla pandemia, e dall’altro il ritorno del nostro Autodromo nel calendario ufficiale del Campionato del Mondo di F.1 fino al 2025″ – sottolinea il sindaco di Imola, Marco Panieri -.
“Stendere ancora una volta il Tricolore sul Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna per noi è motivo di grande orgoglio.” Queste le parole del Comandante delle Frecce Tricolori, Ten. Col. Stefano Vit. “Lo scorso anno ho avuto l’onore di sorvolare l’autodromo di Imola da Capo Formazione, quest’anno invece sarò a terra in veste di Comandante, una nuova emozione che sono felice di condividere con tutti gli appassionati della Formula 1 che finalmente potranno tornare a vedere un Gran Premio.”
Consolidato è, in generale, il connubio tra il mondo dei motori e l’Aeronautica Militare. Sin dal 1923, infatti, l’Arma Azzurra, che si appresta a celebrare il suo Centenario, condivide con le scuderie di Formula 1 la propensione per la velocità, l’innovazione, la ricerca e la tecnologia, oltre naturalmente allo spirito di squadra. Tali valori, portati avanti dal costante operato degli uomini e delle donne in azzurro, in sinergia con il Sistema Italia, consentono all’Aeronautica Militare di poter svolgere al meglio la missione cui è chiamata: operare al servizio del Paese per la difesa e la salvaguardia della collettività.
Il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico “Frecce Tricolori”
Il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico, questa la denominazione ufficiale delle Frecce Tricolori, è un Reparto di Volo dell’Aeronautica Militare che dal 1° Marzo 1961, data della sua costituzione a Rivolto (UD), ha il compito di rappresentare le capacità dell’intera Forza Armata. La missione assegnata alle Frecce Tricolori è infatti quella di rappresentare agli occhi dell’Italia e del mondo, attraverso le proprie spettacolari acrobazie, i valori fondanti dell’Aeronautica Militare: professionalità, spirito di squadra, costante impegno e ricerca del miglioramento.
Le Frecce Tricolori, eredi di una lunga e gloriosa tradizione acrobatica del passato, sono oggi un Reparto costituito da circa 100 militari, che hanno il grato compito di rappresentare, attraverso il proprio lavoro, gli oltre 40.000 uomini e donne dell’Aeronautica Militare.
La Pattuglia Acrobatica Nazionale si appresta a celebrare, il prossimo 1° maggio, il tradizionale evento dell’ultimo Addestramento Acrobatico presso la Base Aerea di Rivolto. Tale data, che coincide con l’anniversario della prima manifestazione aerea delle Frecce Tricolori (il 1° maggio 1961 sull’aeroporto di Trento-Gardolo) segna ogni anno la fine di un intenso periodo di addestramento e l’avvio della stagione acrobatica.
L’evento, tradizionalmente riservato ad autorità, membri dei Club Frecce Tricolori e dell’Associazione Arma Aeronautica, si terrà quest’anno nel pieno rispetto delle vigenti normative a contenimento del contagio da Covid-19.
Nei prossimi mesi le Frecce Tricolori, compatibilmente con il normalizzarsi della situazione pandemica, saranno impegnate in numerose manifestazioni in Italia e all’estero.
(Fonte e foto: Ministero della Difesa, Stato Maggiore Aeronautica – 5° Reparto Comunicazione – 5° Ufficio “Pubblica Informazione”)
EdP-mb