Si tratta di una soluzione innovativa che combina cyber intelligence e tecnologie comportamentali per contrastare danni ad aziende, istituzioni pubbliche e cittadini derivanti da un attacco informatico – L’offerta è rivolta alla Pubblica Amministrazione nell’ambito del contratto quadro “SPC Lotto 2 per i Servizi di Identità Digitale e Sicurezza Applicativa”
Presentata da Leonardo al Forum PA, evento dedicato ai temi dell’innovazione della Pubblica Amministrazione in programma dal 23 al 25 maggio a Roma, una soluzione innovativa di cyber intelligence per contrastare e prevenire minacce di tipo ransomware, il virus che agisce criptando i dati degli utenti e chiedendo un riscatto per rilasciarli.
Esempio recente di ransomware è il cosiddetto “WannaCry”, che in poche ore ha compromesso migliaia di computer in diversi Paesi con gravi conseguenze, dalla perdita temporanea o permanente di informazioni riservate o proprietarie a danni finanziari e di immagine.
Integrata con la tecnologia Raptor dell’azienda Cyber Intuition, la nuova soluzione consente di fermare la propagazione del virus, intercettando i tentativi di esecuzione e impedendo la crittografia dei dati utente e di sistema.
La soluzione consente, inoltre, il recupero dei dati attraverso una sofisticata metodologia qualora una nuova tipologia di ransomware riesca ad aggirare i sistemi di riconoscimento. Questa funzione risponde alle direttive in tema di trattamento dei dati personali e al regolamento UE 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 Aprile 2016.
La nuova tecnologia è a disposizione della Pubblica Amministrazione nell’ambito del contratto quadro con Consip “SPC Lotto 2 per i Servizi di Identità Digitale e Sicurezza Applicativa”. Leonardo è capofila di un RTI, con IBM e Fastweb come mandanti, per l’implementazione di questo progetto, tra i capisaldi dell’agenda digitale italiana.
(Fonte: Ufficio Stampa Leonardo, 23 maggio 2017) Foto: Leonardo
(EdP-mb)