Conferenza di chiusura del programma di gemellaggio istituzionale tra l’ENAC e l’Autorità dell’Aviazione Civile dell’Egitto durato 2 anni e finanziato dall’Unione Europea con oltre un milione di euro. Presentate le principali attività svolte e illustrati i risultati raggiunti.
Si è svolta nella mattinata di oggi, 27 aprile 2017, al Cairo, presso una sede della compagnia aerea Egyptair, la conferenza di chiusura del programma di gemellaggio (Twinning Project) denominato “Strengthening the aviation oversight standards of the Egyptian Civil Aviation Authority” tra l’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) e il corrispettivo egiziano ECAA (Egyptian Civil Aviation Authority).
I Twinning Project sono programmi di gemellaggio istituzionale finanziati dall’Unione Europea mediante i quali si supportano i Paesi che intendono aderire all’UE (candidate countries) e ai Paesi limitrofi alla UE stessa (neighbourhood countries); si attuano tramite una stretta collaborazione tra l’amministrazione del Paese beneficiario e l’amministrazione dello Stato Membro della UE che presta l’assistenza.
L’ENAC si è aggiudicato il twinning per affiancare l’Autorità egiziana al termine di una procedura di selezione europea finalizzata allo sviluppo, l’armonizzazione, l’implementazione della regolazione tecnica ed economica del settore aeronautico del Paese, nonchè per un affiancamento finalizzato alla standardizzazione della normativa. Già in passato, peraltro, l’ENAC aveva condotto un analogo Twinnig Project a favore dell’aviazione civile della Repubblica d’Albania dal 2010 al 2013.
Alla conferenza di oggi per l’ENAC sono intervenuti il direttore generale Alessio Quaranta, il vice direttore generale Alessandro Cardi e l’ingegnere Benedetto Marasà, coordinatore del progetto, già vice direttore generale dell’Ente. Hanno partecipato Istituzioni e autorità tra cui per l’Ambasciata d’Italia in Egitto il consigliere Stefano Catani, per l’Unione Europea il responsabile della delegazione in Egitto Ivan Surkos. Per l’Egitto erano presenti alla conferenza, tra gli altri, il ministro dell’Aviazione Civile Egiziana, Sherif Fathi, il vice direttore del Support Association Agreement Programme (SAAP) appartenente al ministero dello Sviluppo e della Cooperazione Internazionale, Reham El Ezaby, il presidente dell’Autorità per l’Aviazione Civile Egiziana, Hany El Adawy.
Il progetto con l’Egitto, avviato operativamente nel febbraio 2015, è stato finanziato dall’Unione Europea con un budget di 1.1 milioni di Euro.
L’Ente, per tutta la durata del programma, 27 mesi, ha affiancato le strutture tecniche e amministrative dell’ECAA nel percorso di sviluppo e adeguamento del settore con un team composto da 25 professionisti tra ingegneri, avvocati, economisti e ispettori di volo che si sono susseguiti in varie missioni dedicate al trasferimento di know-how e competenze tecniche, coordinati dall’Ingegnere Benedetto Marasà.
Durante la conferenza sono stati presentati i risultati raggiunti nel corso dei due anni e le principali attività che hanno caratterizzato il gemellaggio.
Il progetto è stato organizzato in una serie di iniziative e suddiviso in quattro macro attività finalizzate a: riforma giuridica della legislazione nazionale per armonizzarla con le norme ICAO e UE; riforma istituzionale e amministrativa; formazione tecnica; information e communication technology.
I numeri maggiormente rappresentativi del programma si possono riepilogare in: 27 mesi di attività dedicata a tempo pieno dal responsabile ENAC distaccato in Egitto per seguire il progetto; 465 giorni/uomo di esperti ENAC in Egitto; 9 riunioni del comitato direttivo del progetto; 4 visite di studio dei dirigenti e funzionari dell’ECAA in Italia, dove hanno avuto l’opportunità di conoscere le iniziative e le imprese più importanti dell’industria aeronautica, per una verifica diretta dell’applicazione degli standard europei a livello nazionale su diversi settori (operatori aerei, aeroporti, service providers, security, ecc.); 9 seminari organizzati in Egitto; oltre 3000 pagine di documenti e proposte prodotte; 100% delle attività pianificate completate nel corso dei due anni.
L’affiancamento dell’ENAC ha condotto l’Autorità egiziana, tra l’altro, alla redazione di proposte dettagliate per l’istituzione di ECAA come Autorità unica dell’aviazione civile in Egitto; l’adozione dello State Safety Programme (SSP – Programma Nazionale per la Safety dell’Aviazione Civile – documento programmatico dello Stato sulla sicurezza del settore); all’implementazione del Safety Management System (SMS – sistemi di gestione per il raggiungimento degli obiettivi di sicurezza prefissati). Si tratta di aspetti tecnici importanti per lo sviluppo del Paese ricevente dato che la
condivisione di standard di sicurezza internazionali, la riduzione delle differenze e la liberalizzazione economica possono contribuire a creare un clima favorevole per la crescita del settore del trasporto aereo.
Il direttore generale dell’ENAC Alessio Quaranta è intervenuto alla cerimonia al Cairo e ha presentato alle istituzioni e ai numerosi partecipanti un’analisi dei lavori svolti e dei traguardi raggiunti nel corso degli oltre due anni di collaborazione assidua e altamente professionale tra le due autorità per l’aviazione civile.
Il direttore generale, in particolare, ha sottolineato: “In occasione di questa cerimonia che intende ricordare gli obiettivi e celebrare i risultati di questa grande iniziativa, sostenuta e finanziata dall’Unione europea, e che ha arricchito entrambi i nostri Paesi, desidero ringraziare in particolare le istituzioni europee, egiziane e italiane e tutte le persone che hanno dato il loro contributo personale e professionale per aumentare la cooperazione tra l’Italia e l’Egitto. Nel corso dei due anni abbiamo trasmesso le competenze acquisite dall’Italia nel corso di decenni di esperienza nel settore a livelli internazionalmente riconosciuti e apprezzati, ai colleghi egiziani, passando attraverso il lavoro di squadra che ha favorito, laddove possibile, un approccio basato sul coinvolgimento diretto del personale ECAA locale, piuttosto che una consegna top-down di assistenza. Grazie all’impegno di tutti possiamo affermare di aver raggiunto l’obiettivo alla base del gemellaggio finanziato dall’Unione europea, ovvero quello di rafforzare gli standard internazionali ed europei in materia di aviazione in Egitto e migliorare il quadro giuridico, le competenze tecniche e l’organizzazione interna dell’ECAA come un’autorità unica e indipendente, in linea con la politica europea di vicinato – European Neighbourhood Policy ENP. L’ENAC, peraltro, ribadisce il proprio impegno e la propria disponibilità a continuare svolgere un ruolo attivo per il perfezionamento del lavoro fin qui svolto, consapevole che sia questa la strada da percorrere per lo sviluppo armonizzato del trasporto aereo internazionale, settore continuamente in evoluzione e che richiede aggiornamenti continui e nuove sfide”.
L’ingegnere Benedetto Marasà, che con dedizione e impegno ha coordinato i lavori del progetto, nel suo intervento ha illustrato i principali risultati raggiunti: “Tutte le attività pianificate e i parametri di riferimento sono stati realizzati senza ritardi. Vorrei ricordare come i lavori congiunti di ENAC-ECAA hanno anche contribuito a risolvere la maggior parte dei rilievi che l’ICAO aveva posto sull’ECAA in merito alla mancanza di attuazione efficace delle norme e delle prassi raccomandate. Ciò evidenzia ancora maggiormente il percorso che sta compiendo l’aviazione civile egiziana verso il raggiungimento degli standard internazionali dell’ICAO, obiettivo e punto centrale del Twinning Project. Auspichiamo pertanto nuove iniziative di collaborazione che permettano di capitalizzare i risultati raggiunti, finalizzare i lavori in corso e raggiungere in forma definitiva la riforma dell’ECAA e della sua organizzazione secondo le linee tracciate nel corso del gemellaggio”.
L’evento di oggi ha registrato una notevole partecipazione di oltre 150 persone in rappresentanza delle Istituzioni, del settore, dell’industria e dei media egiziani, evidenziando l’importanza che il progetto ha avuto per lo sviluppo del Paese e che testimonia, ancora una volta, il ruolo di riferimento ricoperto dall’ENAC nel contesto internazionale dell’aviazione civile.
(Fonte: Ufficio Stampa ENAC, 27 aprile 2017)
(EdP-mb)