Nell’immagine in evidenza il logo universale del Giubileo lauretano “Regina e porta del Cielo” (*)
Il 2 dicembre presso l’Aeroporto “Raffello Sanzio” di Falconara Ancona, si è svolta la cerimonia di chiusura della Peregrinatio Mariae del Giubileo Lauretano.
La Peregrinatio Mariae ha rappresentano l’aspetto itinerante del Giubileo raggiungendo la stragrande maggioranza degli aeroporti in Italia e molti nel mondo.
In Italia l’effige della Beata Vergine di Loreto è stata accolta dagli aeroporti di Ancona, Bari, Fiumicino, Cagliari, Milano Linate, Palermo, Bologna, Catania, Genova, Cuneo, Torino, Reggio Calabria, Crotone, Lamezia Terme, Milano Malpensa, Bergamo, Verona, Venezia, Trieste, Napoli, Firenze e Perugia. Nel mondo l’effige ha raggiunto l’Argentina, il Brasile, gli Stati Uniti a New York e Miami, il Canada, la Colombia, la Costa Rica, la Terra Santa e la Spagna.
La Peregrinatio Marie, voluta dalla Delegazione Pontificia del Santuario di Loreto, come espressione del giubileo, è stata resa possibile dall’impegno e coordinamento di ENAC, Ente Nazionale Aviazione Civile, di Assaeroporti, dell’Aeroclub d’Italia, di Alitalia, di ITA Airways, e dai cappellani degli aeroporti facenti capo al Coordinamento nazionale per la pastorale dell’aviazione civile della Cei.
Presente alla cerimonia di chiusura per Enac, il presidente Pierluigi Di Palma. “Le tappe del Giubileo Lauretano – ha dichiarato – hanno sempre riscontrato una grande partecipazione di tutta la comunità aeroportuale. Questo entusiasmo ci coinvolge in una riflessione sul valore dell’incontro e del viaggio e sull’importanza di operare come sistema, soprattutto nel periodo di crisi sanitaria ed economica che stiamo vivendo. Il comune auspicio, a favore di tutto il mondo dell’aviazione di cui la Madonna di Loreto è protettrice, è che ci sia al più presto un’effettiva ripartenza del settore e il ritorno, per quanto possibile, alla normalità e alla consuetudine del viaggio aereo.
Come momento simbolico di condivisione, inoltre, si inserisce anche l’udienza papale in Vaticano, aperta a tutti gli operatori del settore, organizzata con la Delegazione Pontificia della Santa Casa di Loreto per il 26 marzo 2022”.
A seguire l’iter della Peregrinatio per Enac in questi due anni il Direttore Generale Alessio Quaranta, anch’egli presente alla chiusura.
“Sono passati due anni – ha commentato – da quando abbiamo avviato proprio da qui la “Peregrinatio Mariae” del Giubileo Lauretano. Fedeli della Madonna di Loreto, passeggeri e lavoratori del settore aereo che hanno accolto e pregato davanti alla sacra effige nelle varie tappe del viaggio in Italia e all’estero, testimoniano il messaggio di fratellanza dei popoli che ci ha unito, attraverso la metafora del volo. Un grazie sentito a coloro che hanno reso possibile tutto ciò, e soprattutto alla Delegazione Pontificia per il Santuario della Santa Casa di Loreto, Assaeroporti, Alitalia, ITA Airways, agli aeroporti italiani, al Coordinamento Nazionale per la Pastorale dell’Aviazione Civile della Conferenza Episcopale Italiana e all’Aero Club d’Italia.”
”Il Giubileo Lauretano – come ha ricordato Mons. Fabio Dal Cin, Arcivescovo e Delegato Pontificio – è stato un tempo di grazia in occasione del Centenario della Madonna di Loreto Patrona di tutto il mondo del volo. Quello che è emerso è stata una grande devozione alla B.V. di Loreto negli uomini e donne dell’Aeronautica Militare e dell’aviazione civile, che la invocano come Celeste Patrona. Da questa grande Peregrinatio che ha toccato gli aeroporti italiani, internazionali e le basi dell’aeronautica militare, possiamo trarre questo messaggio ‘la Madonna ci raggiunge ovunque per portaci sempre al suo Figlio’. La Madonna ha – per così dire – ‘preso il suo volo’ ed è andata al di là di tutti gli ostacoli che ci potevano essere, per starci vicino e sostenerci nello smarrimento e nella fatica di questo tempo difficile e per indirizzarci verso uno stile di vita sobrio, semplice e umile, come direbbe papa Francesco, per il quale ‘è essenziale rompere con la logica dell’egoismo’ (20.10.2020). Grazie innanzitutto alla Provvidenza Divina per l’evento di grazia che è stata ogni sosta dell’immagine della Vergine Loretana in tanti luoghi del mondo e grazie a tutti coloro che hanno operosamente collaborato in questi due anni perché tutto ciò si realizzasse”.
Alle ore 12.00, a chiusura della cerimonia, è stata benedetta una statua della Madonna di Loreto che resterà esposta in aeroporto.
Le due effigi della B.V di Loreto, che hanno peregrinato nei vari aeroporti civili, sono state poi trasportate al Santuario Pontificio della Santa Casa di Loreto, e poste alla Cappella americana dedicata alla Vergine Lauretana Patrona degli aeronauti insieme all’effige che ha peregrinato nelle basi dell’Aeronautica Militare.
Si ricorda che il giorno 10 dicembre alle ore 17.00 terminerà il Giubileo Lauretano con il rito della chiusura della Porta Santa officiato dal Card. Segretario di Stato Mons. Pietro Parolin.
(Fonti: Ufficio stampa Enac – Polo della Comunicazione Delegazione Pontificia Santa Casa di Loreto)
EdP-mb
(*) dal sito del Santuario Pontificio della Santa Casa di Loreto
Il logo universale del Giubileo lauretano “Regina e porta del Cielo” presenta nella parte centrale la traslazione della Santa Casa, avvenuta secondo tradizione per intervento angelico: sopra la Casa, stilizzata e trasportata in volo da tre angeli, è raffigurata Maria con il Bambino e due angeli che sorreggono una corona sopra il capo della Vergine. Sotto l’immagine della traslazione è presente la frase latina “Regina et ianua coeli”, il riconoscimento di Maria, evocando anche le Litanie Lauretane quale “Regina e porta del Cielo”.
Gli angeli che trasportano la casa sono tre, numero che rimanda alla Trinità. Il numero complessivo degli angeli presenti, cinque, richiama quello dei continenti presenti nel globo terrestre.
Il colore blu dello sfondo indica la gloria di Dio, l’incorruttibilità e le virtù della Vergine Maria.
La corona sopra il capo della Madonna è simbolo di regalità, Maria Regina della Famiglia perché in quella Casa è stato pronunciato il suo SI’. Il bambino Gesù che Maria sorregge
tiene il suo braccio alzato e guarda benigno verso il mondo sopra il quale sta volando la Santa Casa.
La rappresentazione del globo indica l’universalità del messaggio di cui è portatrice la Santa Casa di Loreto.
La cornice circolare reca le scritte “Virgo Lauretana”, che significa “Vergine di Loreto”, e “Patrona Aeronautarum”, che significa “Patrona degli aeronauti”. Quest’ultima riprende l’espressione latina usata dal Papa Benedetto XV nel Decreto di proclamazione, datato 25 marzo 1920. Le date scritte in oro ricordano il Centenario da quella proclamazione.
La sezione esterna alla cornice circolare presenta la stilizzazione di un aereo che, alla pari del cuore e del desiderio umani tende verso uno spazio infinito. Esso rappresenta l’umanità sempre in viaggio, sempre pronta al decollo, all’ascesa, desiderosa della vera libertà: la santità. Esso rappresenta anche la Chiesa “in uscita”, costituita da cristiani e da tutti gli uomini di buona volontà che sotto la protezione dalla Vergine, non temono il mondo e l’infinito.