Gli Aerosoccorritori del 15° Stormo avranno a disposizione una nuova struttura dove addestrarsi

• Si tratta di PHI 12, la nuova avveniristica struttura in via di realizzazione creata dall'architetto Boaretto che gli operatori dell'Aeronautica Militare hanno potuto scoprire in anteprima • Dal 2012 gli aerosoccorritori collaborano con Y-40 The Deep Joy, che, con i suoi -42,15 metri e le temperature più miti, grazie all'acqua termale, è il luogo ideale dove poter affrontare situazioni di lavoro a elevato carico in grado di dare un importante ritorno addestrativo

Foto di rito nel corso dell’incontro  (Foto: Matt Evans – Feel Good Production Y-40 The Deep Joy)

A Montegrotto Terme si è rinnovata la collaborazione tra gli Aerosoccorritori dell’Aeronautica Militare e Y-40 The Deep Joy, la piscina di acqua termale più profonda del mondo.
All’appuntamento hanno preso parte personalità politiche della Regione Veneto, esponenti di Y-40 e del mondo dell’apnea e undici tra ufficiali e sottufficiali del 15° Stormo, il reparto grazie a cui, con l’impiego di elicotteri e relativi equipaggi di volo, l’Aeronautica Militare svolge le operazioni di Ricerca e Soccorso (SAR). Il reparto si occupa della ricerca e del soccorso degli equipaggi militari naviganti in difficoltà, nonché, grazie al livello addestrativo del personale, alle caratteristiche delle macchine in dotazione e all’impiego di apparecchiature e tecniche speciali, concorrendo ad attività di pubblica utilità, quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di ammalati in pericolo di vita e il soccorso di traumatizzati gravi.
Oltre a sancire un legame storico tra le due realtà che collaborano dal 2017, in attività in interna ed esterna, l’appuntamento è stato un importante momento per scoprire in anteprima il cantiere di PHI 12, la nuovissima struttura avveniristica firmata dall’Arch. Emanuele Boaretto, attualmente in costruzione che sorgerà proprio accanto a Y-40 The Deep Joy.
PHI 12 sarà, infatti, un centro internazionale di formazione di enti militari e corpi specializzati in ricerca e recupero, nel rispetto della riservatezza che questi gruppi richiedono per i loro test.
Questa struttura a cielo aperto non avrà una copertura e sarà in grado di accogliere anche le simulazioni di salvataggio dei soccorritori in acqua, consentendo agli operatori di avvicinarsi alla superficie calandosi direttamente dall’alto.
Questa sarà un importante novità in quanto, proprio in collaborazione con gli Aerosoccorritori, si sta studiando l’integrazione di ulteriori strutture mobili adatte alla simulazione di operazioni di salvataggio dall’alto.
La nuova struttura ai piedi dei Colli Euganei ha un cilindro dal diametro eccezionale di 12 metri, come mai proposto prima nelle strutture profonde e raggiunge i 30 metri di profondità. Anch’essa, come Y-40 The Deep Joy, sarà riempita utilizzando acqua di origine profonda ipertermale salsobromoiodica tra i 32° e i 34°C di temperatura: tutte caratteristiche studiate per specifiche ragioni tecniche, messe in evidenza dalle necessità emerse negli anni di lavoro in Y-40, della quale PHI 12 è naturale sviluppo ed evoluzione.
Due spazi sommersi, PHI 12 e Y-40 The Deep Joy, in cui gli Aerosoccorritori dell’Aeronautica Militare trovano ambiente ideale per i loro addestramenti. Qui, oltre a testare le tecniche di soccorso subacqueo, grazie alle temperature piacevoli dell’acqua termale anche a profondità elevate, riescono a colmare il gap che inevitabilmente si crea tra una situazione di reale soccorso (a temperature e stato del mare spesso proibitivi) ed una addestrativa: infatti, lavorare a temperature più miti come quelle di Y-40 e PHI12, ma a profondità maggiori, pone i soccorritori in una situazione di lavoro a elevato carico ma con altrettanto ritorno addestrativo.
Per l’Aeronautica Militare sono stati presenti il Col. Andrea Giuseppe Savina, Comandante del 15° Stormo di Cervia e una delegazione di Aerosoccorritori provenienti dai vari centri dislocati su tutto il territorio nazionale.

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Il Col. Andrea Giuseppe Savina ha commentato: “Il 15° stormo è un reparto operativo dell’Aeronautica Militare che ha come compito d’istituto quello della ricerca e soccorso nell’ambito aereo. Con i suoi equipaggi, durante tutto l’anno, 24 ore al giorno, offre questo servizio, sia ai militari che alla collettività tutta. Questa operazione nata con Y-40 nel 2017 permette ai nostri Aerosoccorritori, membri degli equipaggi del 15°, di adoperarsi a migliorare le proprie tecniche di salvataggio avendo a disposizione strutture uniche in Italia se non al mondo.
Il 1°Lgt Michele Di Tullio, ARS 81° CAE Cervia, ha ricordato: “Nel 2017 abbiamo cominciato a frequentare Y-40 per ragioni di addestramento. In questi anni abbiamo avuto la fortuna di apprezzare quello che effettivamente potevamo esercitare in questa piscina; nel tempo abbiamo sempre migliorato il nostro rapporto con Y-40, che ci ha fornito anche gli istruttori che ci hanno seguiti ogni volta che ci siamo recati lì per fare del training. Nel 2020 abbiamo avuto l’occasione di incontrare Umberto Pelizzari, con il quale abbiamo intrapreso i primi confronti tecnici in cui ci ha fornito le conoscenze che hanno migliorato la nostra capacità in acqua. Noi, per direttiva, abbiamo il compito di poter esercitare un’apnea fino a 8m per il recupero di un asfittico; venire a Y-40 ci dà la garanzia di riuscire a mantenere questa capacità e, allo stesso tempo, ci dà la possibilità di interfacciarci con dei professionisti che fanno della loro vita la loro professione. Abbiamo poi avuto anche la possibilità di invitare Y-40 al nostro reparto, dove abbiamo potuto mostrar loro quali fossero le nostre effettive necessità operative, creando e fortificando il legame professionale che a oggi ha mantenuto viva questa nostra capacità tecnica. Abbiamo anche avuto l’opportunità di sperimentare l’apnea profonda grazie all’intervento di Umberto Pelizzari e Marco Mardollo che ci hanno portati alla profondità di – 42m, con dei colleghi che hanno raggiunto il fondo con successo.”
Per Y-40 e per la Regione Veneto sono intervenuti: Federico Caner, Assessore al Turismo della Giunta Regionale del Veneto, Umberto Pellizzari, Primatista mondiale di apnea di fama internazionale e storico Istruttore delle forze di soccorso, l’Arch. Emanuele Boaretto, ideatore, progettista e proprietario di Y-40 The Deep Joy, Giovanni Boaretto, Executive Manager di Y-40 The Deep Joy e Marco Mardollo, istruttore di apnea e delle forze di soccorso e Direttore Tecnico di Y-40 The Deep Joy.
Federico CANER, Assessore al Turismo della Giunta Regionale del Veneto ha commentato: “La Regione Veneto vede di buon occhio, anzi incentiva, questo tipo di strutture sul territorio, non soltanto per la valenza che ha per le nostre forze militari e per il loro addestramento ma anche per l’impatto notevole dal punto di vista turistico. Questa è una struttura dove arrivano molte persone, a livello internazionale, non solo per godersi giornate di wellness all’interno del territorio di Montegrotto e Abano Terme, ma anche per vivere un’esperienza unica e particolare all’interno di Y-40 e, da oggi, anche nella struttura che la affianca, dando un nuovo prodotto turistico al territorio.
L’Architetto Emanuele Boaretto ha sottolineato: “Sono particolarmente onorato e felice di ricevere e di ospitare qui il 15° stormo degli Aerosoccorritori. È una collaborazione che dura già da alcuni anni e siamo felici che con questa nuova realizzazione potremo dare un’ulteriore possibilità di addestramento a coloro che, tutti i giorni, si dedicano e dedicano la loro vita e il loro lavoro ad aiutare tutte le persone che ne hanno bisogno. Io ringrazio nuovamente il 15° stormo per questo onore che ci ha riconfermato e speriamo di avere un futuro sempre più proficuo per entrambi.”
Umberto Pelizzari, recordman mondiale di immersioni in apnea, ha commentato: “È un piacere poter collaborare con gli Aerosoccorritori dell’Aeronautica Militare. Quando li ho incontrati per la prima volta sono stato positivamente sorpreso, nel senso che non mi aspettavo persone – che non sono apneisti – con la capacità di performance in acqua che ho scoperto in quella circostanza: il riuscire ad arrivare tranquillamente sul fondo di molti di loro, ma soprattutto la capacità di gestire situazioni di stress, acquaticità ad alto livello…quindi è stato molto bello collaborare con grandi professionisti e magari averli portati ad alzare il livello anche in ambiti un po’ diversi. Credo che ci sia la possibilità, in futuro, di migliorarsi ulteriormente.” 

(Fonte: Ufficio Stampa “Mi Serve Un Ufficio Stampa”Y-40 The Deep Joy)
EdP-mb

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