Reggio Calabria, 17 febbario 2017 – Sequestro di 390 kg. di cocaina purissima al Porto di Gioia Tauro
VIDEO GUARDIA DI FINANZA
Gli uomini del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, unitamente a funzionari dell’Agenzia delle Dogane – Ufficio Antifrode di Gioia Tauro, con il coordinamento della Procura della Repubblica, dott. Federico Cafiero De Raho – Direzione Distrettuale Antimafia – hanno individuato e sequestrato un altro, ingentissimo, carico di cocaina purissima nel porto di Gioia Tauro. Lo stupefacente è stato rinvenuto all’interno di un container, che trasportava interiora di bovino in fusti, proveniente da Santos (Brasile) e destinato ad Odessa, in Ucraina.
L’importante risultato conferma la validità dei percorsi di analisi operativa che, attraverso una serie di incroci documentali ed ulteriori riscontri, consentono l’individuazione di container sospetti successivamente sottoposti a controllo anche a mezzo di sofisticate apparecchiature scanner in dotazione all’Agenzia delle Dogane ed unità cinofile della Guardia di Finanza.
La cocaina sequestrata, suddivisa in 354 panetti, per un totale di 390 Kg. avrebbe fruttato, con la vendita al dettaglio, circa 80 milioni di euro. L’attività svolta dalle Fiamme Gialle in sinergia con l’Agenzia delle Dogane, si inserisce nell’ambito della più generale intensificazione delle attività di controllo volte al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti nel porto di Gioia Tauro che ha portato, nel seppure breve periodo che va dall’inizio del 2017, al sequestro di quasi mezza tonnellata di cocaina purissima.
(Fonte: Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria, Direzione Distrettuale Antimafia, 17 febbraio 2017)
Roma, 16 febbraio 2017 – Aeroporto di Ciampino – Sequestro di valuta non dichiarata
Nell’ambito delle attività di contrasto agli illeciti valutari, i funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Roma 1 in servizio presso la Sezione Operativa Territoriale di Ciampino hanno scoperto, con la collaborazione dei militari della Guardia di Finanza, valuta non dichiarata per un importo di 146.000 euro. La valuta, in banconote di vario taglio, è stata rinvenuta nell’ambito dei controlli effettuati nei confronti di un cittadino sudanese in uscita dal territorio nazionale. In conseguenza delle violazioni della normativa valutaria, che stabilisce l’obbligatorietà della dichiarazione doganale per i trasferimenti di denaro contante per importi pari o superiori a 10.000 euro, è stata sequestrata la somma di 68.093 euro.
(Fonte: Agenzia della Dogane e dei Monopoli, Ufficio Comunicazione e Relazioni Esterne, 16 febbario 2017)
(EdP-mb)