Il futuro satellite di telecomunicazioni Hellas Sat 5 (Rendering grafico: Hellas Sat e Thales Alenia Space)
Atene, Grecia – Hellas Sat e Thales Alenia Space, una joint-venture tra Thales (67%) e Leonardo (33%), hanno firmato ieri, 26 gennaio 2024, un memorandum d’intesa per collaborare allo sviluppo di un payload di comunicazione ottica per la nuova missione del futuro satellite di telecomunicazioni Hellas Sat 5 che opererà in orbita geostazionaria, a 39 gradi Est.
La partnership tra Hellas Sat e Thales Alenia Space mira a fornire servizi di comunicazione all’avanguardia da un’orbita geostazionaria con velocità di trasmissione dati molto elevata. Questo innovativo payload si collegherà con la stazione ottica di terra dell’Osservatorio Nazionale di Atene in Grecia, con le stazioni ottiche di terra in Francia, con le stazioni ottiche di terra dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) Hydron e con il satellite per le telecomunicazioni LEO (Low Earth Orbit) HydRON di Thales Alenia Space.
Dopo il programma Vertigo H2020, Thales Alenia Space sta attualmente portando avanti lo sviluppo di capacità di trasmissione dati ad altissima velocità (fino a 1 terabit/secondo) per affrontare le lunghe distanze tra la terra e l’orbita geostazionaria nonché le turbolenze atmosferiche, con il supporto di CNES ed ESA.
La cerimonia di firma del memorandum d’intesa si è svolta presso la sede di Hellas Sat ad Atene, in Grecia, alla presenza di rappresentanti dell’Ufficio del Primo Ministro, dell’ambasciata francese in Grecia, dell’ESA, del CNES, di Thales Alenia Space Francia, Italia e Svizzera, dell’Osservatorio Nazionale di Atene e di vari ministeri greci e autorità locali.
Christodoulos Protopapas, CEO di Hellas Sat, ha dichiarato: “Siamo onorati di collaborare ancora una volta con Thales Alenia Space nel campo della tecnologia di comunicazione ottica, introducendo i servizi di comunicazione a connettività ottica nel mercato europeo e internazionale, realizzando così efficacemente l’implementazione di nuove tecnologie e suggellando una nuova era.”
Marc-Henri Serre, Vicepresidente Esecutivo per le Telecomunicazioni di Thales Alenia Space ha affermato: “Siamo entusiasti di collaborare con Hellas Sat e con tutti i nostri partner per sviluppare il payload per comunicazioni ottiche, un passo fondamentale verso la creazione di una rete ottica sicura e ad altissima velocità di trasmissione dati. Questo segna l’inizio di una nuova era nei servizi di telecomunicazione con un approccio sostenibile.”
Il Ministro per le Crisi climatiche e la Protezione Civile Vasslis Kikilias ha sottolineato che: “ Si tratta indubbiamente di un grande passo avanti verso il progresso tecnologico che di fatto rafforza la cooperazione tra Grecia e Francia. Il satellite Hella Sat 5 che verrà costruito ci fonirà nuove possibilità in campi come la previsione precoce e la raccolta di dati scientifici.
A proposito delle comunicazioni ottiche nello spazio libero e HydRON
Le comunicazioni laser ottiche nello spazio libero stanno emergendo come uno standard del settore spaziale, offrendo capacità significativamente maggiori rispetto agli attuali sistemi di comunicazione satellitare (terabit/sec contro gigabit/sec). Questa tecnologia è pronta a rivoluzionare l’infrastruttura di telecomunicazione spaziale, analogamente all’impatto della fibra ottica a terra.
I progetti HydRON e CNES DYSCO dell’ESA mirano alla ricerca e alla dimostrazione di collegamenti ottici spaziali ad alta velocità, affrontando le sfide legate alla fornitura di connettività a più utenti attraverso orbite, risorse terrestri e diverse applicazioni. Il sistema mostra le capacità della tecnologia di comunicazione ottica nelle implementazioni di sistemi end-to-end.
I vari casi d’uso includono l’accesso universale a Internet, la trasmissione diretta di dati dai satelliti di osservazione in qualsiasi momento, i collegamenti privati ai centri dati e la ridondanza della fibra ottica a terra in caso di crisi.
L’introduzione della fibra ottica nello spazio dovrebbe ridurre la necessità di un numero elevato di satelliti in orbita, contribuendo alla sostenibilità dell’infrastruttura spaziale e minimizzando l’inquinamento del cielo.
(Fonte e foto: Sec and Partners Ufficio Stampa Thales Alenia Space)
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