Il supercomputer europeo (foto: Leonardo Cineca)
Roma — “Creare una filiera strutturata di servizi digitali rivolti al sistema industriale nazionale per contribuire allo sviluppo tecnologico in Italia”. Questo l’obiettivo della nuova collaborazione tra Cineca e Leonardo, nata nel 2020 con un accordo quadro per lo sviluppo di sinergie comuni nell’ambito di iniziative di ricerca e di innovazione tecnologica.
Il Memorandum of Understanding (MoU) è stato firmato nei giorni scorsi dall’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Leonardo, Roberto Cingolani, e la Direttrice Generale del consorzio interuniversitario Cineca, Alessandra Poggiani.
“La partnership con Cineca intende rendere più competitivo il sistema produttivo e industriale del Paese attraverso l’utilizzo di infrastrutture High Performance Computing estremamente performanti. Capacità di calcolo e capacità di storage pro-capite sono gli indicatori che oggi contribuiscono a definire al meglio il livello di sviluppo di una nazione al pari, o forse più del PIL”, ha affermato Roberto Cingolani.
Per Alessandra Poggiani: “La missione istituzionale di Cineca come piattaforma strategica nazionale di supercalcolo riguarda anche il trasferimento tecnologico come obiettivo strategico. Siamo convinti che la collaborazione con Leonardo, in un modello virtuoso di filiera che parte dalla ricerca e finisce all’applicazione, si rivelerà particolarmente preziosa per sostenere lo sviluppo economico e l’innovazione nazionale.”
Con la nuova partnership, Cineca e Leonardo mettono a disposizione di enti pubblici e privati sia i propri servizi infrastrutturali che il proprio personale altamente specializzato, per lo sviluppo di una delle tecnologie più innovative in campo industriale, cioè l’IA generativa. Quest’ultima utilizza tecniche di Machine Learning e Deep Learning per creare contenuti nuovi e originali a partire dall’apprendimento di serie massicce di dati.
In tale ambito saranno fondamentali le capacità di calcolo di Cineca e Leonardo, che dispongono oggi di supercomputer tra i più potenti in Europa e nel mondo: i dati raccolti potranno tradursi in progettazione di prodotti, gestione della supply chain e ottimizzazione dei processi produttivi già in atto.
Il MoU, nel dettaglio, prevede che il consorzio Cineca fornirà le proprie risorse computazionali per lo sviluppo di piattaforme integrate a beneficio del sistema nazionale della ricerca, della formazione superiore e dell’istruzione, favorendo il trasferimento tecnologico a supporto dell’utilizzo di tecnologie e competenze HPC da parte delle aziende.
Leonardo, dall’altro lato, attraverso le proprie competenze e l’infrastruttura nevralgica di supercalcolo e intelligenza artificiale rappresentata da davinci-1, sarà in grado di tradurre in servizi e applicazioni concrete quanto sviluppato dal Cineca, garantendo alle soluzioni consortili un’impronta industriale e di business, in una cornice di cyber sicurezza, fondamentale per la protezione e la conservazione del dato, inoltre, metterà a disposizione del Cineca la propria capacità di calcolo nelle situazioni in cui il consorzio non dovesse essere in grado di sostenere i carichi di lavoro.
Cosa prevede il mercato
Con un mercato che nel 2022 valeva 42 miliardi di dollari e che, secondo recenti stime, si prevede raggiunga oltre 110 miliardi nei prossimi dieci anni, la tecnologia high perfomance computing (HPC) costituisce una risorsa strategica a livello nazionale ed europeo per rendere l’economia e l’industria ancora più competitive.
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