La International Air Transport Association (IATA) ha chiesto alla Cina di continuare a rafforzare la sicurezza per ottimizzare ulteriormente la capacità dello spazio aereo e ridurre i ritardi dei voli.
«E’ chiaro che la Cina è interamenta impegnata a sostenere il suo sviluppo globale con una forte industria del trasporto aereo. Gli sforzi del CAAC per l’attuazione del Piano di Sicurezza dello Stato, i sistemi aperti, l’aggiornamento delle nuove rotte, lo sviluppo di nuovi aeroporti, ridurre i ritardi e molto altro ancora sono cose molto apprezzate dalle compagnie aeree. Nel 2034, la Cina sarà il più grande mercato per passeggeri al mondo, con un passeggero su cinque che viaggia verso, da o all’interno della Cina. L’adozione di buone pratiche a livello mondiale per migliorare la sicurezza e ottimizzare la capacità dello spazio aereo sosterranno lo sviluppo del trasporto aereo cinese», ha dichiarato Tony Tyler, direttore generale e CEO di IATA, intervenuto al Forum Internazionale di Pechino sulla sicurezza dell’aviazione civile.
Migliorare la sicurezza
«La Cina è un modello record di sicurezza. Non ci sono state perdite di aeromobili jet in Cina dall’agosto 2010. Gli sforzi congiunti dell’industria aeronautica cinese – compreso il governo – le compagnie aeree, gli aeroporti, il controllo del traffico aereo, e molti altri hanno costruito un primo record di sicurezza per la Cina», ha detto Tyler. Proseguendo nel suo discorso il CEO di IATA, ha anche evidenziato inoltre due opportunità per migliorare il regime di sicurezza della Cina: la prima riguarda un audit per le compagnie aeree non qualificate IOSA – International Operational Safety Audit (certificazione per la verificare degli standard operativi), e la seconda, usare maggiore attenzione per la spedizione delle batterie al litio (di cui la Cina è un importante centro di produzione e garantire il loro trasporto in sicurezza).
Ottimizzazione dello spazio aereo della Cina
Quasi 70.000 voli operano da, per o all’interno della Cina continentale ogni settimana, e rappresentano circa il 10% del totale mondiale. «La Cina dovrebbe rallegrarsi per la gestione di un tale numero di voli. È un risultato importante, soprattutto in considerazione del complesso mix di problemi civili e militari coinvolti, nonché del fenomenale tasso di crescita. Mentre non vi è alcun dubbio che questi voli vengono gestiti in sicurezza, come priorità assoluta, i ritardi dei voli sono ancora un grosso problema per le compagnie aeree e dei loro passeggeri», ha detto Tyler.
Proseguendo nel suo discorso Tyler ha evidenziato cinque settori prioritari in cui è possibile perseguire ulteriori miglioramenti della capacità dello spazio aereo.
«Utilizzare lo spazio aereo esistente in modo più efficiente, consentendo ai voli internazionali di utilizzare rotte aeree nazionali. La situazione ideale sarebbe quella di abolire la distinzione tra le operazioni internazionali e nazionali, o almeno di avere tutte le rotte nazionali aperte per le operazioni internazionali.»
«Ridurre le restrizioni in materia di ingresso/punti di uscita e di semplificare le procedure per le richieste di ri-instradamento. Ciò consentirà alle compagnie aeree di fare il miglior uso delle condizioni meteorologiche, come il vento, e a volare in modo più efficiente.»
«Introdurre la gestione del flusso del traffico aereo. Ciò permetterà di migliorare la prevedibilità per i voli.»
«Massimizzare il pieno potenziale della cooperazione civile-militare attraverso l’uso flessibile dello spazio aereo da parte di aerei civili quando non viene utilizzato dai militari. Maggior preavviso e percorsi alternativi, quando le esercitazioni militari richiedono la chiusure delle rotte, aiuterà anche le compagnie aeree a gestire la situazione in modo più efficace per i loro passeggeri.»
«Massimizzare il potenziale acquisito in interoperabilità degli investimenti effettuati, per introdurre la Perfomance Based Navigation (PBN) in Cina (stabilire rotte strumentali basate su segnali satellitari in aree non coperte da radioassistenza, ndr). Il potenziale della PBN, per consentire la ristrutturazione delle rotte con percorsi più diretti, non si è ancora concretizzato.»
A conclusione del suo intervento Tony Tyler, CEO di IATA, ha affermato che: «Sono stati compiuti molti progressi per migliorare l’efficienza della gestione del traffico aereo in Cina. Apprezzo la grande sfida per tenere il passo con la crescita annua dell’8% o superiore. Gli impressionanti risultati ottenuti finora ci danno fiducia che anche altri miglioramenti saranno possibili.»
(Ufficio Stampa IATA-International Air Transport Association) 23 aprile 2015
(EdP-mb)