Il 17 luglio 2014 il mondo ha sperimentato una tragedia scioccante con l’abbattimento del volo MH17 sulla sua rotta da Amsterdam a Kuala Lumpur. Tutte le 298 persone a bordo, tra passeggeri ed equipaggio morirono nella tragedia.
La IATA, International Air Transport Association, riferisce che l’inchiesta internazionale sul disastro è in corso e si continua a cercare la verità. Nel frattempo l’industria dell’aviazione è pienamente impegnata a lavorare con i Governi per assicurare che queste tragedie non si ripetano. La sicurezza dei voli e dei passeggeri sarà sempre la priorità numero uno del settore.
L’Organizzazione internazionale dell’aviazione civile (ICAO) ha lanciato nelle zone di conflitto un portale di informazione destinato a dare alle compagnie aeree maggiore accesso di intelligence sugli spazi aerei potenzialmente pericolosi. Le compagnie aeree contano sui governi per fornire queste informazioni e agire responsabilmente per proteggere il trasporto aereo civile. In parallelo IATA sta lavorando con l’ICAO per ottenere una convenzione globale che controlli la progettazione, la fabbricazione, la vendita e la distribuzione di armi con funzioni anti-aerei.
Gli aerei di linea civili sono strumenti di pace. Essi riuniscono persone. A tal fine, l’aviazione promuove una maggiore comprensione e tolleranza in tutto il mondo. È nostro dovere nei confronti delle vittime del volo MH17 e di ogni persona che sale su un aereo, che gli aeroplani civili non siano mai più distrutti dalle armi da guerra.
(Ufficio Stampa IATA, 17 luglio 2015)
(EdP-mb)