Un’immagine ripresa durante la visita del Generale Philippe Lavigne al NATO MS&COE di Roma
Il Colonnello Francesco Pacillo, Direttore del Modeling & Simulation Center of Excellence – M&S COE, ha ricevuto di recente in visita ufficiale il Generale Philippe Lavigne Comandante del Supreme Allied Commander Transformation SACT da Norfolk – USA.
Nel corso dell’incontro è stato illustrato il Centro, la sua missione, le sue capacità e tutti i progetti futuri a favore dell’Alleanza, tra cui: Wargaming Interactive Scenario Digital Overlay Model (WISDOM), il progetto Electro-Magnetic Layer for Multidomain Operations (ELMO) e lo sviluppo del M&S layer for Chemical, Biological, Radiological and Nuclear (CBRN).
Al termine della visita il Generale Philippe Lavigne ha espresso soddisfazione e gratitudine per l’operato del Centro a favore dell’Alleanza intera. In particolare ha mostrato grande interesse per il prossimo importante appuntamento per il NATO M&S COE, il 18th NATO CA2X2 Forum (Computer Assisted Analysis, Exercise, Experimentation), che rappresenta uno strumento essenziale per l’Alleanza per affrontare alcune tra le sfide emergenti, che sarà organizzato a Roma dal 3 al 5 Ottobre 2023.
Il NATO M&S COE è dedicato alla promozione di M&S a supporto dei requisiti operativi, della formazione e dell’interoperabilità. Il Centro, situato presso la caserma “Adriano De Cicco” in Cecchignola sede del 6° Reparto di Stato Maggiore Difesa, funge da catalizzatore per la trasformazione attraverso il coinvolgimento della NATO, di governi, università, industria, entità operative e di formazione, migliorando il collegamento in rete dei sistemi M&S della NATO e di proprietà nazionale, la cooperazione tra Nazioni e organizzazioni attraverso la condivisione di informazioni M&S e sviluppi e funge da fonte internazionale di competenze per la trasformazione nel relativo dominio.
I centri d’eccellenza NATO sono istituzioni nazionali o multinazionali accreditate dalla NATO. Addestrano ed educano leader e specialisti di nazioni NATO e partner, assistono nello sviluppo della dottrina, identificano lezioni apprese migliorano interoperabilità e capacità, verificano e validano concetti attraverso la sperimentazione. I centri d’eccellenza offrono professionalità ed esperienza a beneficio dell’Alleanza e supportano la trasformazione della NATO, evitando la duplicazione di assetti, risorse e capacità già presenti all’interno della struttura di comando della NATO. Sebbene non siano parte della struttura di commando della NATO, appartengono ad una struttura più vasta che supporta gli arrangiamenti della NATO (fonte https://www.act.nato.int/centres-of-excellence).
Il Comando alleato SACT per la trasformazione è attualmente impegnato in molteplici iniziative relative allo spazio a sostegno della più ampia agenda per lo sviluppo della guerra, sottolineando l’importanza delle capacità spaziali per le operazioni multidominio e gli sforzi di trasformazione digitale. In particolare, sta lavorando in collaborazione con le parti interessate pertinenti di tutta l’impresa NATO per sviluppare la consapevolezza della situazione spaziale, coordinare la politica spaziale e incoraggiare l’interoperabilità. Sebbene la NATO non cerchi di diventare un attore spaziale autonomo, il Comando alleato per la trasformazione assiste anche gli sforzi nazionali e guidati dalla NATO per procurarsi risorse legate allo spazio, contribuendo a determinare i requisiti di capacità e sostenendo il processo di pianificazione della difesa della NATO. Inoltre, il Comando alleato per la trasformazione sta aumentando la consapevolezza all’interno dell’Alleanza sui vantaggi di un accesso continuo e sicuro ai servizi, alle capacità e agli effetti spaziali, oltre a comprendere le vulnerabilità a questi poste dagli avversari (Fonte ACT Norfolk).
(Fonte e foto: Ufficio Stampa MS&COE NATO Roma)
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