Il “Cristoforo Colombo” di Genova: aeroporto sempre più accessibile

Aeroporto Genova (foto Jmk22)
L’aeroporto di Genova visto dal mare (foto Jmk22)

Avviati incontri e sopralluoghi in aerostazione con i rappresentanti delle associazioni di ipovedenti, ipoudenti e para-tetraplegici. Obiettivo: rendere lo scalo cittadino sempre più accessibile e funzionale. Rendere l’aeroporto di Genova sempre più accessibile e funzionale per le persone portatrici di handicap e garantirne la maggiore autonomia possibile: questo l’obiettivo del Cristoforo Colombo, che nelle scorse settimane ha avviato una serie di incontri con le principali associazioni di persone affette da problemi motori, visivi e auditivi per raccogliere suggerimenti e adeguare i servizi e le infrastrutture dello scalo a tutti i passeggeri.

Il logo dell'Aeroporto di Genova

Le realtà coinvolte fino a oggi sono state l’Unione Italiana Ciechi e la FISH, Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap. Nelle prossime settimane la Società di Gestione dello scalo attiverà poi uno sportello telematico per raccogliere commenti e suggerimenti direttamente dai passeggeri.

I primi sopralluoghi hanno dato esiti positivi, evidenziando l’utilità dei servizi e accorgimenti già presenti e, allo stesso tempo, facendo emergere suggerimenti importanti per migliorare ulteriormente l’accessibilità e la fruibilità dell’infrastruttura anche da parte di persone para o tetraplegiche, ipovedenti o ipoudenti. Le iniziative, in parte già avviate e concluse e in parte in via di attivazione, sono molteplici e coordinate da uno studio generale commissionato dal Colombo a specialisti del settore dell’accessibilità. In particolare la Società di gestione ha previsto la realizzazione di due parcheggi dedicati ai passeggeri a mobilità ridotta con mezzi di altezza superiore ai 2,1 metri (prenotabili su richiesta e aggiuntivi a quelli già esistenti) e l’implementazione delle informazioni per la richiesta di assistenza all’ingresso del parcheggio dedicato agli utenti portatori di handicap. Tra le iniziative già valutate a favore degli utenti ipoudenti il completo rinnovamento della segnaletica, che sarà resa più leggibile e visibile. Allo stesso tempo saranno valutate ulteriori implementazioni sul fronte degli annunci sonori all’interno dell’aerostazione per venire incontro alle esigenze dei passeggeri ipovedenti. Sono in corso interventi sugli ascensori aperti al pubblico, nei quali si prevede l’installazione di comandi anche in braille e con messaggistica vocale. In aerostazione verrà poi a breve realizzato il nuovo percorso tattile per ipo e non vedenti al piano arrivi, comprensivo di mappa tattile, mentre altre iniziative infrastrutturali e procedurali saranno avviate nei prossimi mesi. In fase di completamento in termini di dotazioni un’area dedicata all’attesa dei passeggeri a ridotta mobilità, così come allo studio speciali sedute ad essi dedicate.

«La volontà della Società di gestione dello scalo è quella di avviare e mantenere un confronto costante con le associazioni delle persone portatrici di handicap per implementare i servizi e le infrastrutture andando oltre le semplici prescrizioni normative. – spiega Marco Arato, presidente dell’Aeroporto di Genova – I primi incontri hanno già fatto emergere suggerimenti importanti, che ci siamo già impegnati a tradurre in azioni concrete».

«Già oggi l’aeroporto di Genova non ha particolari barriere architettoniche. – commenta Antonio Cucco, presidente di Fish Liguria Onlus –. Ho apprezzato l’allestimento di una zona di attesa con posti riservati vicino agli uffici dell’assistenza, così come la ristrutturazione dei servizi igienici vicino ai gate di imbarco, ora molto più confortevoli e fruibili. Ho segnalato alcuni problemi che si possono verificare al momento di imbarco/sbarco, dipendenti per lo più da difetti di comunicazione tra vettori e personale addetto, oltra alla necessità di riparare le carrozzine durante le fasi di sbarco e imbarco in caso di pioggia».

«L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus ha aderito convintamente a questa iniziativa che costituisce un ulteriore passo nel rispetto dell’autonomia e della dignità delle persone con problemi di vista», ha invece commentato Eugenio Saltarel, presidente dell’UICI – Genova.

(Ufficio Stampa Aeroporto di Genova) 17 maggio 2015

(EdP-mb)

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