Il Ministro Graziano Delrio a Confitarma: “Vogliamo essere la porta del Sud Europa, dobbiamo fare sistema”

«Noi vogliamo essere la porta del Sud Europa…» per il trasporto delle merci. Lo ha detto il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio, ricordando come recenti studi abbiamo messo in luce che i ritardi nella logistica costano al paese 40 miliardi all’anno. Il Ministro è intervenuto la mattina del 22 ottobre all’Assemblea annuale di Confitarma (Confederazione Italiana Armatori), presieduta da Emanuele Grimaldi.

Graziano Delrio
Il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio (foto Min. Infr.e Trasp.)

Per far ciò, ha aggiunto il Ministro, «…bisogna fare sistema. Con gli altri paesi – ha spiegato Delrioabbiamo un problema di competizione perché loro fanno sistema. Il problema del sistema mare è un problema delle città sul mare, che sono tante, ma del  sistema Paese e abbiamo quindi bisogno di prenderlo molto sul serio.»
Delrio ha poi ricordato l’azione del Governo per il settore, dal Piano logistica e portualità, con i decreti attuativi in arrivo e le misure a sostegno del “combinato marittimo“, come il “Marebonus“, attivato quest’anno per le emergenze infrastrutturali,  e l’attenzione all’economia del “mare extra“.
Il Ministro ha fatto il punto davanti agli armatori italiani dello stato di attuazione del Piano strategico nazionale della Logistica e della Portualità: «E’ pronto il primo decreto attuativo della riforma dei porti, relativo alla governance – ha affermato –. L’approvazione del piano generale sui porti è stato un passo avanti importante,  adesso stiamo approntando tutte le misure applicative. Il decreto delegato sulla governance è pronto e ora è all’attenzione del ministro della P.a. Marianna Madia.»
Ma molte altre sono le misure che il Ministero sta portando avanti per via interministeriale o amministrativa, come i decreti per gli escavi e i dragaggi e i regolamenti per lo Sportello Unico Doganale e lo Sportello Unico Amministrativo, così come i collegamenti dell’Ultimo miglio tra le infrastrutture ferroviarie e stradali  con i porti, attraverso i contratti Anas e Rfi.
Il Ministro ha riconosciuto la rilevanza non solo economica del settore. La marina mercantile ha avuto infatti anche un ruolo rilevante nelle operazioni di salvataggio delle vite umane nel Mediterraneo, coordinata dalla Guardia Costiera Capitanerie di porto. Per questo Delrio  «…quale meritata ricompensa per l’encomiabile impegno profuso, le eccezionali doti di abilità, generosità, solidarietà e professionalità e per le innumerevoli vite salvate in mare» ha chiesto  in una lettera inviata  al ministro dell’Interno, Angelino Alfano, la possibilità di concedere alla Bandiera della Marina Mercantile italiana, che peraltro è esposta nello studio ministeriale, la ‘Medaglia d’Oro al Valor Civile’.

(Ufficio Stampa, Minitero delle Infrastrutture e dei Trasporti, 22 ottobre 2015)

(EdP-mb)

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