Il pacchetto Prospect di ESA, realizzato da Leonardo, volerà sulla Luna a bordo di una missione CLPS della NASA

Prospect, composto da una trivella e da un minilaboratorio, volerà nella regione polare meridionale della Luna alla ricerca di ghiaccio

La trivella robotica che volerà nella regione polare meridionale della Luna alla ricerca di ghiaccio (Credits Leonardo)

 

Condividiamo l’ultima notizia inviata da Leonardo a questa redazione, appena pubblicata dall’ESA l’Agenzia Spaziale Europea nel proprio sito istituzionale.
Il pacchetto Prospect di ESA, realizzato da Leonardo nel sito di Nerviano (MI), composto da una trivella robotica e un mini-laboratorio, volerà nella regione polare meridionale della Luna alla ricerca di ghiaccio, come parte dell’iniziativa Commercial Lunar Payload Services (CLPS) della NASA, il programma operativo per servizi di trasporto in grado di inviare sul nostro satellite, materiali, rover e lander di aziende di voli spaziali commerciali e partner internazionali, in cerca di risorse ed effettuare esperimenti di supporto al Programa di esplorazione spaziale Artemis.   Prospect è composto da una serie di strumenti realizzati per perforare la superficie lunare fino ad almeno un metro di profondità estraendo dei campioni per la successiva elaborazione nel mini-laboratorio (per approfondire vds. a fondo pagina la news dell’ESA).
Di seguito, riportiamo la dichiarazione rilasciata in proposito da Francesco Rizzi, Responsabile linea di business Spazio di Leonardo:
Siamo orgogliosi di essere protagonisti di questa nuova avventura spaziale, realizzando Prospect con l’ESA per la nuova missione CLPS della NASA, con l’obiettivo di ampliare la nostra conoscenza della Luna e di supportare così la futura permanenza degli astronauti, sostenibile e duratura. Prospect è una combinazione di robotica e strumentazione scientifica, il cui cuore è la trivella ProSEED, realizzata nel nostro stabilimento di Nerviano, che scenderà fino ad almeno un metro di profondità sotto la superficie lunare, preleverà campioni di materiale che saranno analizzati in-situ nel mini laboratorio ProSPA, alla ricerca di sostanze volatili. Questo risultato è un’importante conferma dell’eccellenza tecnologica di Leonardo nel settore della robotica spaziale, frutto dell’esperienza maturata, grazie al costante sostegno dell’Agenzia Spaziale Italiana, con lo sviluppo delle trivelle ed i sistemi di campionamento per le missioni Rosetta ed ExoMars.”

La news dell’ESA completa: https://www.esa.int/Space_in_Member_States/Italy/Una_trivella_europea_e_un_mini-laboratorio_si_assicurano_un_viaggio_verso_la_luna

Il Lunar Lander della NASA (rendering grafico NASA)
(Fonte: Comunicato Ufficio Stampa Leonardo)
EdP-mb

 

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