Il Presidente Enac Di Palma (a sinistra) e il Presidente Mohamed Shlebikf (foto: Enac)
Roma – Importante accordo sui servizi aerei tra l’Italia e la Libia firmato il 17 dicembre scorso a Tripoli dal Presidente Enac Pierluigi Di Palma, su delega del Vicepremier e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, on. Antonio Tajani, che gli ha conferito pieni poteri per l’accordo odierno e per il conseguente Memorandum di Intesa di cooperazione tra Enac e Libyan Civil Aviation Authority (LyCAA).
Il documento, firmato da parte libica dall’omologo Presidente dell’Autorità libica Mohamed Shlebikf, alla presenza del Viceministro all’aviazione civile del Ministero dei Trasporti Khaled Sewese, va a consolidare la forte relazione tra i due Paesi, definisce la cornice per la ripresa del traffico aereo commerciale e recepisce le clausole europee in termini di safety, security e riconoscimento della designazione dei vettori, senza limitazione, e fair competition.
Il Presidente Pierluigi Di Palma, accompagnato dall’ing. Claudio Eminente, ha espresso
soddisfazione per l’intesa raggiunta e ha commentato: “Condivido il pensiero dell’ambasciatore d’Italia a Tripoli, Gianluca Alberini, che nei giorni scorsi ha evidenziato l’importanza della storica presenza delle aziende italiane. Con l’intesa sottoscritta oggi, anche dal punto di vista dell’aviazione civile si aprono nuove opportunità che rafforzano i collegamenti e che sono frutto del lavoro portato avanti, su indicazione del Governo, dall’Enac supportato dall’AISE e dall’Ambasciata italiana a Tripoli.”
È stato già possibile far ripartire i collegamenti con Med Sky e l’accordo non prevede alcuna limitazione in termini di vettori.
L’obiettivo congiunto mira a rendere ancora più proficue le relazioni commerciali tra i due Paesi e rafforza la cooperazione bilaterale tra i due partner fornendo l’opportunità di implementare programmi di collaborazione economica a lungo termine.
(Fonte e foto: Ufficio Stampa Enac)
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