San Marino – Il Titano fa “cassa” con le entrate legate al settore aeronautico e vola a Los Angeles per farsi notare sul palcoscenico internazionale.
Secondo i dati diffusi in una nota stampa dalla segreteria di Stato all’Industria, gli incassi del registro aeronautico sono passati “dai circa 104.000 euro del 2012 agli oltre 500.000 accertati al 10 novembre 2015“. Allo stesso tempo il contributo dello Stato, “che nel 2011 era di 180.000 euro, è stato azzerato dal 2014”. A ciò si aggiunge l’imminente verdetto dell’Organizzazione Internazionale aviazione civile “che nel giugno scorso ha sottoposto” il registro sammarinese “a un’ispezione tecnica”. Il gruppo, rivela la segreteria di Stato, “ha fatto sapere in maniera informale che il risultato, per San Marino, è estremamente positivo“. A contribuire, secondo il dicastero, sono stati i “passi normativi compiuti negli ultimi anni orientati alla trasparenza e a una burocrazia leggera, il tutto unito ai più alti standard qualitativi del settore”.
Il Titano non ha quindi mancato l’appuntamento con la National Business Aviation Association di Los Angeles della settimana scorsa, definita “la più rinomata fiera internazionale dell’aviazione civile”. Presenti, oltre alla San Marino Aircraft Registry, l’autorità per l’aviazione civile e il segretario di Stato con delega ai trasporti, Marco Arzilli, che commenta: «Ci siamo affacciati sul mercato degli Stati Uniti, perché è molto importante in questo settore, il nostro registro ha avuto una grande visibilità.»
(Fonte Agenzia Dire – www.dire.it, 24 novembre 2015)
(EdP-mb)