Di nuovo nel Web il nostro giornale, che nelle prossime settimane sarà oggetto di un restyling grafico e funzionale. Un ritorno previsto dal programma di rinnovamento dell’Aero Club di Lugo. I successi del sodalizio conseguiti quest’anno sono di buon auspicio per il 2020
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Dopo una lunga pausa L’eco della pista torna a pieni giri nel Web, per il momento con la medesima veste grafica che verrà modificata in seguito con un template più moderno, articoli più sintetici, quando possibile, per stare al passo con i tempi e con i ritmi d’oggi, puntando anche a velocizzare la navigazione dei nostri server. Un ritorno che parte dal desiderio di modernizzare il nostro giornale e soprattutto continuare ad informare puntualmente i soci dell’Aero Club “Francesco Baracca” di Lugo di Romagna, editore di questa testata, e le migliaia di amici che fino al 2018 ci hanno seguito fedelmente nel nostro cammino Web (ndr: oltre 350mila accessi in poco più di due anni). Nato dieci anni fa con l’uscita in Internet del primo notiziario dell’AeCLugo, intitolato “Informa“, è stato trasformato nel 2012 nell’attuale testata giornalistica Web (ndr: 13 numeri all’attivo in due anni, visibili nella sezione “Archivio”) e ha assunto in seguito l’attuale fisionomia di giornale web di aviazione, aerospazio, sicurezza nazionale e internazionale, difesa ed economia. Con possibilità in futuro di guardare oltre…
La rinascita dell’Eco della pista rientra nel programma generale di rinnovamento dell’Aero Club di Lugo portato avanti con successo in questi ultimi tre anni, nonostante la grave crisi dell’economia, dal presidente Oriano Callegati e dal suo vicepresidente e consigliere, il generale dell’Esercito Italiano Marco Buscaroli, supportati dall’entusiasmo di una squadra particolarmente motivata e attiva, composta dai consiglieri, Rodolfo Rigucci, Giuseppe Berardo, Gianluca Babini e Claudio Tavoni, dai revisori dei conti Corrado Foschi, Dante Gobbi e Daniele Garavini e dai rappresentanti di specialità Fulvio Salucci, per il volo motore e Claudio Pocaterra, per l’aeromodellismo.
La crisi che blocca da tempo l’economia italiana ha condizionato pesantemente tante associazioni di volo a livello nazionale; anche l’Aero Club d’Italia, nello stato di completa immobilità gestionale in cui si trova da tempo, non è certo in grado di fare qualcosa per i piloti. Nonostante le previsioni economiche generali particolarmente sfavorevoli, il sodalizio lughese ha proseguito con decisione la sua attività conseguendo brillati risultati soprattutto nel 2019 grazie al puntiglio e alla tenacia di dirigenti e collaboratori.
Anche noi dell’Eco della pista, per quel che possiamo, vorremmo contribuire su queste pagine a dare tutto il nostro sostegno al sodalizio, per poter portare a termine facilmente e nel minor tempo possibile gli ultimi obiettivi rimasti fra quelli programmati.
Viste le buone premesse per il club, il 2020 può essere davvero l’anno che sancisce il giusto ritorno ai fasti di un tempo per questa illustre associazione che porta orgogliosamente le insegne dell’eroe dell’aria, Francesco Baracca.
“Ad meliora et maiora, semper!”
(Massimo Baldi)