Tra gli ospiti, i rappresentanti delle principali organizzazioni di aviazione generale (AG) per discutere il ruolo del settore nella distribuzione del vaccino COVID. Il webinar ha rivelato il potenziale inutilizzato dell’AG nella risposta e nella gestione delle crisi nazionali
Il 30 marzo scorso, il produttore di aeromobili italiano Tecnam ha ospitato un webinar con i principali esperti di aviazione generale (AG) per esplorare il ruolo del settore nella distribuzione del vaccino COVID. Il webinar (in lingua inglese), ora disponibile su YouTube (vds. video in calce, durata 52′:02″), è iniziato con le presentazioni dei relatori e una illustrazione video del P2012 TRAVELCARE lanciato di recente da Tecnam, una soluzione aeronautica specializzata per il trasporto del vaccino COVID.
I relatori, moderati da Ian Seager, giornalista di FLYER UK, hanno quindi posto le basi per la discussione delineando le principali sfide che i sistemi di distribuzione del vaccino COVID devono affrontare in tutto il mondo. Queste includono i requisiti della catena del freddo, il raggiungimento di aree remote, l’ottimizzazione dei tempi di consegna per adattarsi alla durata limitata dei vaccini e la selezione di siti di vaccinazione sicuri.
Secondo il vicepresidente senior della National Air Transportation Association (NATA), Ryan Waguespack, aeromobili di dimensioni ridotte come questi sono stati fondamentali nel fornire vaccini COVID in aree remote, comprese le piccole isole del Michigan, le comunità rurali di veterani del Montana e le famiglie isolate in Alaska.
Descrivendo il sistema di distribuzione degli Stati Uniti, il presidente della Regional Air Cargo Carriers Association (RACCA), Stanley Bernstein, ha affermato che è stato “quasi come al solito” grazie alla “catena di fornitura molto sofisticata” del Paese.
Secondo l’esperto di risposte ai disastri e sviluppo internazionale presso la Mission Aviation Fellowship (MAF), Daniel Juzi, i Paesi dell’Africa e dell’Asia meridionale non hanno fatto affidamento su questi aerei di queste dimensioni. Tra le sfide che questi sistemi di distribuzione hanno dovuto affrontare vi sono gli ostacoli normativi che impediscono la partecipazione degli aeromobili privati e delle ONG. Juzi ha detto che questo è uno dei motivi per cui la maggior parte di questi Paesi si aspetta di ricevere vaccini “solo nella seconda metà del 2022 e del 2023“.
L’impressione emersa dal webinar, tuttavia, è stata che l’aviazione generale è attualmente sottoutilizzata come strumento di risposta e gestione alle crisi in tutto il mondo.
Kyle Martin, vicepresidente per gli affari europei della General Aviation Manufacturers Association (GAMA), ha affermato che la maggior parte dei governi europei non vede l’aviazione generale come “un utile strumento logistico nella propria cassetta degli attrezzi“.
Kathryn Creedy, redattore capo di Future Aviation/Aerospace Workforce News, ha dichiarato: “dobbiamo formalizzare la partecipazione dell’Aviazione Generale in modo che, in futuro, se si verificano disastri o ci sono pandemie – cosa che, con ogni probabilità avremo […] – possiamo far muovere quelle persone in modo molto più formale. Le autorità governative, le autorità sanitarie, devono sapere che questa è una risorsa di cui dispongono e che la comunità dell’aviazione generale riferirà prima ancora che gli venga chiesto. Sono pronti e disposti a servire.“
I relatori hanno convenuto che aumentare il ruolo dell’Aviazione generale nella risposta e nella gestione delle crisi, compresa la distribuzione del vaccino COVID, oltre a fungere da risorsa importante in altri disastri naturali, richiederà un’azione congiunta per educare i governi, i regolatori regionali e il pubblico.
Martin al termine del suo intervento ha affermato che: “...i vantaggi dell’AG sono numerosi ed è per questo che GAMA è molto orgogliosa di supportare il lavoro che Tecnam sta facendo qui oggi e di mostrare davvero i vantaggi che il nostro settore può offrire al mondo.“
Il direttore generale di Tecnam, Giovanni Pascale Langer, al termine del webinar ha affermato che “Tecnam è più che disposta a investire ancora di più in questo argomento. Da quando la pandemia ci ha colpito, abbiamo visto che tutti stavano interpretando il [loro] ruolo. Oggi – ha concluso Langer – vogliamo dire ad alta voce che l’aviazione generale è qui per fare lo stesso. Abbiamo il potere di portare vantaggi e aiutare dove nessun altro può.“
Bernstein ha invitato infine i relatori a continuare a promuovere l’aviazione generale come prezioso strumento di risposta alle crisi e a riflettere sui loro progressi alla prossima conferenza annuale della RACCA prevista per il 26-28 ottobre 2021 in Arizona.
(Fonte, foto e video: Ufficio Stampa Tecnam Aircraft)
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