Fabrizio Curcio “sistema protezione civile completamente attivato” – SMS solidale 45500 per aiutare le popolazioni coinvolte
A seguito del sisma verificatosi stanotte, a partire dalle 3.36, si è subito riunito a Roma presso la sede del Dipartimento della Protezione Civile, il Comitato Operativo per il coordinamento della risposta emergenziale.
Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi (a dx nella foto) ha firmato contestualmente il decreto che consente al Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio (nella foto sotto), di assicurare l’organizzazione dei servizi di soccorso ed assistenza alle popolazioni colpite dagli eventi sismici, nonché l’adozione degli interventi provvisionali strettamente necessari.
E’ stata resa subito operativa la rete dei referenti sanitari regionali. Durante la notte il Servizio Nazionale della Protezione Civile è stato prontamente attivato, con l’organizzazione di colonne mobili composte da diverse sezioni del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, provenienti, oltre che dalle Regioni colpite, da Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Molise, Toscana ed Emilia-Romagna e dalle organizzazioni nazionali di volontariato Anpas e Misericordie. Impegnati sul campo anche Forze Armate e Croce Rossa Italiana. Sono state allestite aree di accoglienza complete di cucine da campo per l’attività di soccorso e assistenza alla popolazione. Un reparto del Genio militare è stato mobilitato da Roma per la rimozione delle macerie. Le squadre cinofile per la ricerca dei dispersi sono confuite da tutta Italia.
Alcune criticità per i soccorsi si sono registrate per raggiungere le località più remote a causa di viabilità secondaria compromessa dal sisma. Difficoltà anche nei collegamenti radio e satellitari, che hanno reso difficoltose le operazioni. I tecnici sono al lavoro per il ripristino dei servizi. Gli elicotteri sono restati in volo tutto il giorno, sia per prestare soccorso alle squadre di ricerca e soccorso a terra e sia per tracciare gli opportuni rilievi delle aree colpite dal terremoto.
Il Capo Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio e il Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio hanno raggiunto nelle prime ore del mattino le zone colpite per un sopralluogo, seguiti dal Presidente del Consiglio Renzi.
I maggiori effetti, con gravi crolli, ingenti danni e numerose persone sotto le macerie, sono stati registrati ad Amatrice e ad Accumuli, nel reatino, ma anche nei territori delle Marche, in particolare nel comune di Arquata del Tronto e in Umbria. Nei comuni che hanno subito maggiori danni, sono stati allestiti posti medici avanzati per garantire i primi interventi sanitari alla popolazione colpita.
«In questo momento – ha precisato stamattina il Capo Dipartimento della Protezione Civile – siamo nel pieno della fase del soccorso in cui la priorità è salvare vite umane, verrà poi il momento dell’assistenza alla popolazione e successivamente quella del rilievo dei danni».
Le operazioni di ricerca e soccorso procedono ininterrottamente dalle prime ore di oggi e proseguiranno ininterrottamente anche durante la notte. Al momento, sarebbero oltre 120 le persone che hanno perso la vita e oltre 360 i feriti.
Su richiesta del Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con le Regioni colpite dal terremoto e grazie agli operatori di telefonia mobile e ai media, è stato attivato il numero 45500 per la raccolta di fondi attraverso l’invio di sms al costo di 2 euro. È possibile donare anche chiamando da rete fissa lo stesso numero. Il servizio è attivato con gli operatori nazionali Tim, Vodafone, Tre, Fastweb, CoopVoce, Wind e Infostrada, TWT, CloudItalia e PosteMobile. I fondi raccolti saranno trasferiti dagli operatori, senza alcun ricarico, al Dipartimento della Protezione Civile che provvederà a destinarli alle Regioni colpite dal sisma.
La Protezione civile ricorda che sono attivi i seguenti numeri verdi: contact center della Protezione civile nazionale: 800840840; sala operativa della protezione civile Lazio: 803 555.
(EdP – Massimo Baldi)
(Fonte: Dipartimento della Protezione Civile, Presidenza del Consiglio dei Ministri, 24 agosto 2016) Foto: Protezione Civile e PCM