Nella tarda mattinata del 27 dicembre scorso, all’aeroporto municipale di Santa Monica, California (USA), un velivolo privato di recente costruzione (fabbricato nel 2017) Cirrus SF50 Vision Jet, sigla N52CV, durante le fase dei controlli a terra per un volo con destinazione l’aeroporto Carlsband Mc Clellan-Palomar in California, aveva improvvisamente preso fuoco. Il pilota, unico occupante del piccolo jet, era rimasto illeso ma l’aereo aveva subìto gravi danni.
Secondo le notizie riportate da AviationSafety Network, è emerso che il pilota completati i controlli esterni, aver chiuso il portello del velivolo e aver acceso il motore, nel corso della check-list s’era accorto della presenza di un lieve odor di fumo in cabina che era aumentato considerevolmente nel giro di pochi istanti. Interrotti i controlli e uscito all’esterno, il pilota aveva notato che il fumo proveniva dall’interno della cabina, in corrispondenza della parte centrale posteriore, nella zona del sedile numero 5 dei passeggeri. Un meccanico accorso in suo aiuto con un estintore aveva potuto fare ben poco, dato che le fiamme avevano già interessato rapidamente tutta la cabina del piccolo jet. Nel giro di pochi istanti dallo scoppio dell’incendio, i Vigili del Fuoco locali erano accorsi prontamente sul piazzale e spento rapidamente l’incendio.
Dai primi rilievi effettuati dagli inquirenti era emerso che le fiamme avevano completamente incenerito il tetto del velivolo distruggendo il contenuto della cabina e si erano propagate, a partire dalla zona posteriore in prossimità del paracadute balistico, attraverso la ghiera di aspirazione del motore, causando gravi danni anche al lato destro della cellula, alla parete in basso sul lato destro della cabina, fino alla radice dell’ala e alla stessa ala destra che ha subito danni sul lato superiore.
Una recente indagine della FAA (Federal Aviation Administration), Amministrazione dell’Aviazione Federale U.S.A., l’agenzia del Dipartimento dei Trasporti statunitense che regola e sovraintende l’aviazione civile, ha stabilito che la probabile causa dell’incendio sarebbe da ricercare nel malfunzionamento dell’amplificatore delle cuffie (numero parte (P/N) 38849 -001) e delle schede dei circuiti dell’interfaccia del microfono (P/N 35809-001) per i due jack audio e microfono da 3,5 mm. Detto malfunzionamento avrebbe presumibilmente provocato un cortocircuito elettrico con conseguente incendio nella cabina.
Il 14 febbraio 2020, la FAA ha emesso in proposito una direttiva urgente di aeronavigabilità (vds. allegato in lingua inglese) diretta agli specialisti e ai proprietari, in cui si invita a disconnettere e rimuovere gli assemblaggi delle schede dei circuiti dell’interfaccia dell’amplificatore e del microfono, per le prese audio e microfoniche da 3,5 mm, su tutti i Cirrus SF50.
Video Youtube:
- relativo al Cirrus F50 Vision Jet N52CV prima dell’incidente (“Wcolby“);
- riprese aeree della zona dell’incendio, realizzate dal locale Fire Department Investigation (canale KCAL9 SKY9 di Santa Monica)
(Fonte: Aviation Safety Network)
EdP-mb