Atterraggio pesante prima della pista per il velivolo russo della UTAir con cedimento del carrello. A bordo 94 passeggeri e 6 membri dell’equipaggio: due i feriti. Due video di passeggeri.
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Secondo le notizie fornite oggi, domenica 9 febbraio 2020, da un cronista locale russo, Simon Hradecky, a The Aviation Heral, un Boeing 737-500 della UTAir, con marche VQ-BPS, volo UT-535, in servizio di linea da Mosca Vnukovo a Usinsk (Russia), con a bordo 94 passeggeri e 6 membri dell’equipaggio, mentre era in fase di avvicinamento finale alla pista 13 dell’aeroporto di Usinsk, alle circa 12:21 locali (ore 09: 21 Zulu), ha toccato terra duramente circa 15 metri prima della superficie pavimentata della pista centrando un cumulo di neve. Entrambi i carrelli hanno ceduto e l’aeromobile ha slittato sul ventre fermandosi sulla pista, danneggiando un’ala con conseguente fuoriuscita di carburante. Momenti di grande paura per le persone a bordo del velivolo. Fortunatamente nessun incendio è scoppiato. I passeggeri sono stati evacuati tramite gli scivoli e le uscite di sicurezza. L’aereo ha subito danni gravi. Sembra che solo uno o due passeggeri siano rimasti feriti, probabilmente durante la fase di abbandono del velivolo. La compagnia aerea ha riferito che l’ILS, il sistema di atterraggio strumentale, e le luci di avvicinamento erano fuori servizio. Tuttavia, l’approccio a Usinsk era stato possibile con l’assistenza dell’ATC.
Dai dati meteorologici locali i venti soffiavano da 150 gradi a 6 m/s (11 nodi) con raffiche 11 m/s (20 nodi), la temperatura era -21 gradi C, punto di rugiada -23 gradi C, visibilità 1100 metri, QNH 1063 hPa, RVR 1700, 1100 e 1400 metri, base delle nuvole a 450 metri/1500 piedi.
Dai NOTAMs la conferma che l’ILS e le luci di avvicinamento della pista 13 non erano operative.
Sotto due video dell’incidente pubblicati da The Aviation Herald ripresi da passeggeri che volavano a bordo del volo UT-535
EdP-mb