Io non rischio: conclusa la due giorni per la diffusione delle buone pratiche di protezione civile

I ringraziamenti dei promotori della campagna

Al termine del fine settimana dedicato alla cultura della prevenzione con la campagna “Io non rischio”, il Dipartimento della Protezione Civile e i partner della campagna ringraziano per l’impegno tutti coloro che hanno contribuito all’iniziativa.

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Il Capo Dipartimento (a destra in secondo piano) a Olbia
Fabrizio Curcio in piazza a Forlì 2_forli_d0
Fabrizio Curcio in piazza a Forlì con i volontari della Protezione Civile
Il Capo Dipartimento con i volontari di Anpas in piazza a Firenze DPC16106_d0
Il Capo Dipartimento con i volontari di Anpas in piazza a Firenze
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Il Capo Dipartimento a Gorizia
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Fabrizio Curcio durante la visita a Isola Capo Rizzuto
Fabrizio Curcio a Torino con ANPAS DPC16206_d0
Il numero uno della Protezione Civile a Torino con i volontari ANPAS

Grazie, innanzitutto, ai volontari e alle volontarie appartenenti alle sezioni locali di 25 organizzazioni nazionali di volontariato di protezione civile, nonché a gruppi comunali e associazioni locali che si sono formati e preparati in questi mesi per diffondere, in oltre 400 piazze, la cultura della prevenzione di protezione civile nei territori dove operano ordinariamente.

«Un particolare ringraziamento – sottolinea il Capo del Dipartimento della protezione civile, Fabrizio Curcio – a quei volontari che, dopo mesi spesi a formarsi e prepararsi, purtroppo non hanno potuto prendere parte all’iniziativa perché impegnati nei territori di Abruzzo, Lazio, Campania e Sicilia colpiti dal maltempo dei giorni scorsi, una situazione che ha richiesto la loro disponibilità nel garantire assistenza alla popolazione e interventi per il ripristino delle aree danneggiate. Gratitudine per il sostegno – continua il Capo del Dipartimentova anche alle società di servizi e alle aziende che siedono al tavolo del Comitato Operativo, l’organo che garantisce il coordinamento delle attività in emergenza, che hanno sostenuto la campagna: Aiscat – Associazione Italiana Società Concessionarie Autostrade e Trafori, Anas, Assaeroporti, Enac, Enel, Eni, Ferrovie dello Stato, Telecom Italia, Tim, Tre Italia e Vodafone si sono impegnate nella diffusione della campagna, rilanciando sui propri siti internet e altri strumenti di comunicazione interna ed esterna le date e i contenuti di “Io non rischio.
Grazie, infine – ha concluso l’ingegner Curcioal Segretariato Sociale Rai, a Twitter Italia, alla Struttura di missione contro il dissesto Idrogeologico #italiasicura e a tutti gli organi di informazione che hanno supportato la diffusione del messaggio

Io non rischio” è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas-Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica. Partner scientifici sono, inoltre, Ispra-Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ogs-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo-Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab-Università della Calabria, Fondazione Cima e Irpi-Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica. L’edizione 2015 dell’iniziativa si è svolta sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica.

(Fonte: Dipartimento della Protezione Civile, Presidenza del Consiglio dei Ministri, 18 ottobre 2015) Foto: Protezione Civile (in copertina l’ing. Curcio a Padova)

(EdP-mb)

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