Il risultato di grandi sacrifici e tanta passione
testo e foto di Claudio Toselli
Come purtroppo è noto nel nostro Paese la cultura aeronautica è molto scarsa, a differenza di altri che ne fanno un vanto nazionale e un impegno culturale. Da noi la conservazione dei velivoli storici è lasciata alla volontà di pochi appassionati che con grandi sacrifici personali recuperano e riportano alle condizioni originali aerei che altrimenti andrebbero irrimediabilmente perduti rimettendoli, ove possibile, anche in condizioni di volo. Molti di questi cimeli sottratti alla demolizione oppure alle conseguenze degli agenti atmosferici, trovano la giusta collocazione e una nuova vita presso i musei aeronautici che sono stati creati in alcune regioni mentre altri sono stati posizionati come monumenti in parchi pubblici, giardini e in piccoli musei o in collezioni private più o meno conosciute. Fra quest’ultime una veramente interessante e perfettamente conservata è la Collezione Sorlini, parte dell’omonima azienda aeronautica che si occupa della revisione dei velivoli dell’aviazione generale, in particolare revisione motori, componentistica, strumenti, avionica e ricambi, che ha diversificato la propria attività di officina meccanica, entrando nel settore aeronautico, a partire dall’inizio degli anni ‘60 .
La Sorlini svolge la sua attività in due sedi distaccate: a Carzago della Riviera (Brescia), dove esiste una pista in erba di circa 450 m. che comprende la sede di rappresentanza della società, con uffici tecnici e commerciali, più un’officina di circa 2500 mq. dotata di banco prova motori e hangar, e sull’aviosuperfice di Montegaldella (Vicenza), anch’essa essa attrezzata per la manutenzione, dotata di una pista in erba di 650 m., officina meccanica e due hangar di oltre 1.500 mq. Uno di questi accoglie l’intera collezione Sorlini composta da una serie di velivoli perfettamente conservati, funzionanti e rari, di cui riportiamo alcune immagini.
Macchi 308 I-BIOH con matricola militare MM53074
SAAB Safir I-LUXI
Avia FL-3 I-AVIG C-1A,
T-6H-4M (Harvard 4M) S/N CCF4 -288 I-LSBA ex I-TSIX MM53785
Piper L-4J (O-59) AF Serial Number 13-142 I-PIPA
Fiat G.46 I-AEKA C/N 180 MM53304, con insegne posticce che richiamano la Fuerza Aerea Argentina