Dal nostro inviato Claudio Toselli
Ieri, 14 settembre 2016, e’ stata una giornata molto triste per il 155° Gruppo del 50° Stormo perché ha segnato la fine della permanenza del reparto sull’aeroporto piacentino di San Damiano. Infatti come da disposizione dello Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare il 50° Stormo ha cessato di esitere e il suo Gruppo Volo è stato trasferito al 6° Stormo di Ghedi.
La cerimonia ufficiale di chiusura è stata celebrata in forma solenne alla presenza di autorità civili, religiose e militari tra cui il Capo di Stato Maggiore dell’Aeroanutica Militare, Generale di Squadra Aerea Enzo Vecciarelli. Nel suo discorso il generale Vecciarelli ha sottolineato il grande dispiacere per questa chiusura, ma necessaria per ridimensionare nel modo migliore – in questi momenti di difficoltà della Nazione – l’organizzazione dell’Arma non trascurando anche le esigenze del personale della base.
Con la partenza del Gruppo di Volo, a Piacenza è stato costituito, nel medesimo giorno, il Comando Aeroporto comandato dal Colonnello Nav. Umberto Cappuccio.
Tralasciando le vicende storiche che hanno visto le attività dello Stormo dal 1936, anno della sua prima costituzione sull’aeroporto di Ciampino Sud, come 50° Stormo d’Assalto, alle vicende belliche del 2° Conflitto Mondiale e al suo scioglimento avvenuto il 12 settembre 1943, fino ai nostri giorni, il 50° Stormo il 1°Aprile 1967 viene ricostituito a San Damiano, a Piacenza, con alle dipendenze il 155° Gruppo Caccia Bombardieri, dotati di velivoli F-84F, dove opera fino al 1973 dopo il passaggio per breve tempo sui velivoli F-104S “Starfighter”. Nell’ottobre di quell’anno viene nuovamente posto in posizione quadro e il 155° Gruppo entra a far parte del 51° Stormo a Istrana. Con l’arrivo del 1988 lo Stormo viene ricostituito con l’assegnazione del 155° Gruppo CBOC il 23 luglio 1990 e dotato di velivoli Tornado provenienti da Ghedi che verrano poi convertiti in ECR, la versione per la guerra elettronica.
Dalla ricostituzione il 50° Stormo è stato impegnato in numerose operazioni internazionali come l’Operazione Locusta, nel 1991, Operazione Sharp Guard, dal 1993 al 1995, Joint Guardian, Joint Force Decisive Endeavour, dal 1996 al 1999, Allied Force, nel 1999, Operazioni Odissey Dawn e Unified Protector, nel 1991.
Da oggi la Bandiera di Guerra del 50° Stormo è custodita con le altre Bandiere di Guerra nel museo del Vittoriano a Roma, pronta a rappresentare nuovamente la Nazione e il Reparto, chissà, forse in futuro…
(EdP-mb) 15 settembre 2016 – Foto Claudio Toselli