Brize Norton (Inghilterra) – La Royal Air Force, Airbus e altri partner del settore hanno effettuato di recente il primo volo al mondo con carburante per aviazione sostenibile (SAF) al 100% utilizzando un aereo militare in servizio. È anche il primo volo SAF al 100% di qualsiasi tipo di aeromobile effettuato nello spazio aereo del Regno Unito.
Un Voyager della RAF – la variante militare dell’aereo di linea commerciale Airbus A330 – ha preso il volo, il 17 novembre scorso, dalla base RAF Brize Norton nell’Oxfordshire, in Inghilterra, alimentato completamente da carburante per aviazione sostenibile al 100% su entrambi i motori, aprendo la strada a una serie di possibilità per il futuro del volo degli aerei militari.
Il volo è stato uno sforzo congiunto tra la RAF, il produttore di aeromobili Airbus, l’agenzia di equipaggiamento e supporto per la difesa del Ministero della Difesa britannico, la società britannica di leasing di aeromobili AirTanker e il produttore di motori Rolls-Royce, con il carburante fornito da Air bp.
Il SAF –
Sustainable Aviation Fuel – che è ottenuto da materie prime sostenibili a base di rifiuti, in questo caso olio da cucina usato – riduce le emissioni di carbonio del ciclo di vita fino all’80% rispetto al carburante convenzionale che sostituisce, riduce la dipendenza della RAF dalle catene di approvvigionamento globali e migliora la resilienza operativa riducendo la necessità di rifornimento di carburante.
Poiché approcci diversi si adatteranno a piattaforme e ambienti diversi, si sta esaminando una gamma di opzioni di carburante alternative per garantire che il Regno Unito sia all’avanguardia in questa tecnologia in via di sviluppo.
Il volo, della durata di 90 minuti e pilotato da un test team composto da Airbus, RAF e Rolls-Royce, ha riprodotto un rifornimento aria-aria assistito da alti rappresentanti dell’industria e della RAF. Quest’ultima ha affermato d’aver dimostrato il potenziale per la sua futura capacità operativa, garantendo la possibilità di contribuire alla difesa del Regno Unito ovunque e ogni volta che fosse necessario.
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I commenti:
Michael Schoellhorn, CEO di Airbus Defence and Space, ha dichiarato: “Fedeli al nostro scopo di ‘pioneering aerospace’, abbiamo supportato volentieri la Royal Air Force in questo volo di prova di carburante sostenibile. Mi congratulo con il nostro cliente del Regno Unito per questo risultato che aiuta a spianare la strada a una riduzione sostenibile delle emissioni di carbonio delle nostre flotte di aerei militari. Gli ingegneri di Airbus hanno dato un contributo significativo a questa missione della RAF fornendo competenze sul campo nelle ultime settimane e assicurando i necessari permessi di volo militari del Ministero della Difesa.”
La Baronessa Annabel Goldie, Ministro di Stato britannico per la Difesa, ha affermato: “La Royal Air Force ha effettuato il primo volo di trasporto aereo militare del Regno Unito utilizzando carburante per aviazione sostenibile al 100% su uno dei loro aerei Voyager operativi. Dovrebbero essere giustamente orgogliosi di questo risultato; è un momento di svolta per la RAF e uno sviluppo entusiasmante per il MOD. Attraverso lo spirito pionieristico, l’esperienza e la partnership della RAF con l’industria del Regno Unito, la scienza e l’ingegneria britanniche stanno aprendo la strada al miglioramento della resilienza operativa e allo sviluppo delle future capacità operative in un mondo che cambia il clima.”
Sir Mike Wigston, Capo di Stato Maggiore dell’aeronautica e capo dello staff aereo ha sottolineato che: “Il cambiamento climatico è una sfida transnazionale che minaccia la nostra resilienza, la nostra sicurezza e la nostra prosperità collettiva. Questo è il motivo per cui ho lanciato alla RAF l’ambiziosa sfida di diventare la prima Air Force al mondo a zero emissioni entro il 2040. Il modo in cui alimenteremo i nostri aerei sarà fondamentale per affrontare questa sfida e la RAF sta già pensando a come opereremo oltre i combustibili fossili. Questo entusiasmante volo di prova di un Voyager della RAF Brize Norton alimentato interamente da Sustainable Aviation Fuel è una pietra miliare importante in questo viaggio e segna un altro primato tecnologico per la RAF insieme ai nostri partner del settore.”
Alex Zino, Executive Vice President Business Development and Future Programmes, Rolls-Royce ha affermato: “In Rolls-Royce ci impegniamo a collaborare con i nostri clienti per aiutarli a diventare più resilienti ai cambiamenti climatici. Garantire che i nostri motori siano compatibili con il carburante per aviazione sostenibile è solo uno dei modi in cui lo stiamo facendo. Questo volo dimostra ciò che possiamo ottenere attraverso un’efficace collaborazione tra l’industria e i nostri clienti delle forze armate e sono lieto di vedere che queste partnership hanno permesso di realizzare questo risultato.”
Martin Thomsen, Senior Vice President, Air bp ha aggiunto: “Siamo lieti di proseguire la nostra collaborazione con Rolls-Royce con questo volo di prova del carburante per aviazione sostenibile della RAF. La nostra ambizione è quella di essere il partner per la decarbonizzazione dell’industria aeronautica e stiamo lavorando al passo con gli operatori del settore per promuovere la disponibilità, l’accessibilità e l’economicità dei SAF per supportare l’industria aeronautica a raggiungere i suoi obiettivi di riduzione delle emissioni di carbonio.”
Jesus Ruiz, pilota collaudatore sperimentale e capitano del volo, ha aggiunto: “Dal punto di vista dell’equipaggio, l’operazione SAF è stata ‘trasparente’, il che significa che non sono state osservate differenze operative. Il “Test Plan” è stato esaustivo e affidabile e ci ha permesso di confrontare SAF con JET1 culminando in un volo senza una sola goccia di combustibile fossile. Il lavoro di squadra è stato un fattore chiave, armonizzando l’esperienza di Airbus, Rolls-Royce e RAF. Siamo molto orgogliosi di essere una piccola parte di questo enorme passo per l’aviazione sostenibile.”
Video (Airbus) del primo volo
Il SAF Sustainable Aviation Fuel è progettato per ridurre l’impronta di carbonio dei nostri aeromobili che potrebbe rivelarsi fondamentale per raggiungere il nostro obiettivo di zero netto entro il 2040. Il SAF utilizzato per questa prova è fatto da olio da cucina di scarto e ha circa una riduzione dell’80% delle emissioni di CO2 ed è proveniente dall’estremo oriente. Il SAF prodotto localmente potrebbe vedere una riduzione ancora maggiore delle emissioni di CO2 in futuro. Il nome tecnico del SAF è cherosene paraffinico sintetico ottenuto mediante idrogenazione di esteri ed acidi grassi derivanti da grassi animali e vegetali (HEFA-SPK). Viene prodotto scomponendo oli e grassi in esteri e glicerolo in un processo chiamato transesterificazione. Gli esteri sono poi idro trattati per rimuovere l’ossigeno e legami insaturi da loro che li rende adatti per l’uso in aereo. |
(Fonte e foto: Ufficio Stampa Airbus)
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