Il prototipo del drone VSR700 effettua il primo volo autonomo libero

(Tempo di lettura: 01′.30″)

Marignane, Francia – Il prototipo del VSR700, il drone (unmanned aerial system – UAS) sviluppato da Airbus Helicopters, ha effettuato ieri, 28 luglio 2020, il suo primo volo libero, della durata di dieci minuti, in un centro prove specifico per droni vicino ad Aix-en-Provence, nel sud della Francia.
Si tratta di un importante passo nel programma dopo il primo volo avvenuto nel novembre 2019, quando il prototipo è stato legato con cavi della lunghezza di 30 metri per delimitare l’aera di volo e quindi per rispettare i requisiti normativi. Per consentire questo volo libero, Airbus Helicopters ha implementato un geofencing, un perimetro virtuale, che ha permesso e giustificato un’autorizzazione di volo da parte delle autorità di aeronavigabilità per il volo libero. Il programma di test di volo ora evolverà per aumentare progressivamente l’inviluppo di volo del drone.
“Il volo libero ottenuto dal VSR700 è un passo importante che porta alle prove in mare che saranno effettuate alla fine del 2021 nell’ambito degli studi di de-risking per il futuro drone della Marina Francese“, ha dichiarato Bruno Even, CEO di Airbus Helicopters.Grazie al PlanAero francese, il programma farà pieno uso di due dimostratori e di un opzionale veicolo pilotato per sviluppare e maturare gli aspetti tecnici e operativi per operazioni UAS di successo in ambiente navale“.
Il VSR700, che deriva dal Cabri G2 di Hélicoptères Guimbal, è un sistema di droni aerei con peso massimo al decollo fra i 500 e i 1000 kg. Offre il rapporto ideale fra capacità di carico utile, resistenza e costi operativi. È in grado di trasportare più sensori navali full-size per periodi prolungati e può essere utilizzato su navi esistenti, a fianco di un elicottero, con un ingombro logistico ridotto.
Questo prototipo del VSR700 si è evoluto negli ultimi nove mesi dal suo primo volo. Il programma ha implementato la funzione di geofencing, così come un Flight Termination System che permette di terminare la missione se necessario. Sono state eseguite anche modifiche al veicolo aereo, insieme ad evoluzioni e aggiornamenti del software del pilota automatico, così come modifiche strutturali e rinforzi.

(Fonte e foto: Ufficio Stampa Airbus)

EdP-mb

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