L’Ente Nazionale per Aviazione Civile rende noto che nella giornata di ieri, 2 novembre 2015, nell’ambito del 68° Convegno Internazionale per la Sicurezza Aerea (IASS International Air Safety Summit) organizzato a Miami dalla Flight Safety Foundation, Giuseppe Daniele Carrabba, Direttore Centrale Coordinamento Aeroporti, Responsabile del Crisis Management Team dell’ENAC e State Focal Point dell’EACCC (European Aviation Crisis Coordination Cell), ha presentato, insieme alla Fondazione 8 Ottobre, le iniziative intraprese in Italia in materia di assistenza alle vittime di incidenti aerei e ai loro familiari.
In particolare, ha presentato la specifica Circolare dell’ENAC, la GEN05, elaborata con la collaborazione della Fondazione 8 Ottobre 2001 ed emanata lo scorso anno, l’8 ottobre 2014, in concomitanza con il tredicesimo anniversario della tragedia di Linate. La Circolare GEN05, peraltro, era stata presentata dall’ENAC anche nel corso della Seconda Conferenza sulla Safety (High Level Safety Conference) tenutasi a febbraio scorso presso la sede centrale dell’ICAO (International Civil Aviation Organization), a Montreal.
Il Direttore dell’ENAC Alessio Quaranta accoglie positivamente la nuova presentazione, in un consesso internazionale, delle iniziative assunte dall’Ente in materia di assistenza: «L’Italia è uno dei primi Paesi europei, insieme alla Spagna, a elaborare un piano ad hoc in cui trovano applicazione i documenti di indirizzo dell’ICAO che di recente ha incluso le previsioni in materia di assistenza nell’Annesso 9 in base al quale gli Stati membri devono garantire che tutte le compagnie aeree registrate sul loro territorio dispongano di un piano di assistenza alle vittime e ai loro familiari e forniscano nell’immediato un’adeguata risposta alle persone coinvolte.»
Nella presentazione illustrata ieri è stato messo in evidenza come la Circolare GEN05 riprenda, nello specifico, le linee previste dai regolamenti nazionali e internazionali, tra cui il Reg. EU 996/2010 , i Doc. ICAO 9973 e 9998, gli Annessi 9 e 19 e la Direttiva della Protezione Civile del 27/01/2012; indica il ruolo di ogni singolo attore coinvolto nell’assistenza in caso di incidente aereo con vittime e i contenuti essenziali previsti nel piano assistenza di ciascuna compagnia e gestore aeroportuale. Tra gli obiettivi vi è anche quello di fornire un’informazione diretta e tempestiva sull’evento e un’assistenza psicologica alle persone coinvolte. Contestualmente alla Circolare, l’ENAC ha realizzato un opuscolo informativo, presentato anche nel corso del Summit di ieri, in cui sono indicati i diritti riconosciuti alle vittime di incidenti aerei e ai loro familiari, nonché le informazioni necessarie per affrontare le difficoltà immediate. Sia la Circolare GEN05 sia l’opuscolo informativo sono pubblicati, in italiano e in inglese, all’interno del sito istituzionale dell’ENAC www.enac.gov.it nella sezione dedicata alla Sala Crisi.
Inoltre, tra le iniziative realizzate dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile secondo i contenuti della Circolare GEN05, nel corso del 2015 sono stati organizzati corsi sulla gestione dell’emergenza, in collaborazione con la Protezione Civile, la Fondazione 8 Ottobre e la MaydayItalia Onlus, rivolti ai propri Direttori Centrali, ai Direttori aeroportuali, nonché al personale delle sedi centrali e periferiche e al personale delle società di gestione aeroportuale.
Nel mese di settembre, infine, l’ENAC, sempre in accordo con i contenuti della Circolare GEN 05, ha realizzato, presso lo scalo di Roma Fiumicino, un’esercitazione di simulazione di incidente aereo, denominata PAV15, con l’obiettivo di verificare la risposta dei soggetti individuati dal Piano Assistenza Vittime nei confronti dei familiari dei passeggeri a bordo.
(Ufficio Stampa ENAC, 03 novembre 2015)
(EdP-mb)