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Così lo “Spartan” punta a nuove e più sfidanti performance
Affidabilità e versatilità dimostrate in missioni umanitarie e in operazioni militari alla base della nuova versione del C-27J Next Generation
Il C-27J nella nuova configurazione sarà consegnato al primo cliente di lancio nel 2021
Impiegato nei contesti geografici, ambientali e operativi più sfidanti, il C-27J si conferma la soluzione ideale per una ampia gamma di missioni grazie alla continua introduzione di innovazione e nuove capacità
Roma – Da circa metà novembre 2020 è entrato nelle fasi finali di collaudo il C-27J Next Generation, la nuova versione del consolidato C-27J Spartan, che si distingue per nuovi equipaggiamenti, nuova avionica e avanzate soluzioni aerodinamiche che accresceranno ulteriormente le prestazioni del velivolo. Il primo C-27J nella nuova configurazione sarà consegnato al cliente di lancio già nel 2021.
Le prestazioni e l’affidabilità del C-27J Spartan continuano a crescere rispondendo sempre meglio alle necessità dei propri clienti. Puntando sulla versatilità e flessibilità di missione, il velivolo offre un sempre più ampio spettro di capacità in grado di sostenere le nuove sfide degli operatori. Vero moltiplicatore di efficacia operativa, con una flessibilità di missione senza rivali, l’ultima evoluzione dello Spartan rappresenta una soluzione economica e un investimento intelligente per le nazioni che scelgono questo prodotto per sostenere i propri requisiti militari e di protezione civile.
Marco Zoff, Capo della Divisione Velivoli di Leonardo, ha così commentato: “L’ultima evoluzione del C-27J accresce ulteriormente l’efficacia dello Spartan portandolo a un livello ancora superiore. I suoi operatori beneficeranno di avionica di ultima generazione e di prestazioni ed efficienza ancora migliori. Lo Spartan rispecchia bene l’essenza stessa del concetto di sicurezza nazionale, dimostrandosi il miglior assetto per le operazioni delle forze di difesa e per il loro fondamentale contributo al supporto della popolazione e ai compiti di protezione civile”. In un mondo colpito quest’anno non solo dalla pandemia legata al COVID-19 ma da molte altre emergenze, i media internazionali hanno ampiamente raccontato il sostegno efficace e sensa sosta che il C-27J ha portato alle comunità che ne hanno avuto bisogno. Zoff ha aggiunto: “I nostri clienti lo considerano un elemento d’inclusione sociale, essendo l’unico aereo in grado di raggiungere la popolazione nelle aree rurali più remote del paese”.
Leonardo è impegnata a supportare e proteggere persone e comunità in tutto il mondo, contribuendo alla loro crescita sostenibile, grazie alla leadership nelle tecnologie di nuova generazione. La collaborazione con governi, privati e in ambito industriale, finalizzata a offrire le migliori capacità per la sicurezza, è uno dei fondamenti del Piano Strategico “Be Tomorrow – Leonardo 2030”.
Già ampiamente riconosciuto come il più efficace velivolo da trasporto militare multiruolo nella sua classe dimensionale, il C-27J Next Generation adotta oggi nuova avionica e sviluppi aerodinamici, costituiti questi ultimi dalle “winglets”, per una maggiore efficienza operativa e prestazioni ulteriormente migliorate (vedi di seguito approfondimento). Con un’estesa esperienza operativa accumulata in tutte le aree geografiche da diverse forze aree di primo livello, lo Spartan è impiegato nei più sfidanti contesti operativi, dalle altitudini delle Ande all’Afghanistan, per missioni di trasporto militare, aviolancio di paracadutisti e materiali, supporto tattico alle truppe nell’ “ultimo miglio”, operazioni dei corpi speciali, assistenza umanitaria e supporto alle popolazioni colpite da disastri ambientali.
C-27J Next Generation: approfondimento
La nuova suite avionica del C-27J Next Generation è appositamente progettata per soddisfare i requisiti del Sistema di Controllo del Traffico Aereo di prossima generazione e include: datalink FANS 1/A+, TCAS 7.1, ILS Cat.II, migliorati video TAWS. La nuova configurazione comprende nuovi display per il cockpit, l’introduzione di un nuovo radar meteorologico e di un nuovo sistema di navigazione radio. Sono state poi incrementate le capacità del velivolo sia di comunicazione via radio, sia via satellite, aggiungendo anche un nuovo sistema d’intercomunicazione. Il C-27J è dotato ora di nuovi pannelli, sia per il cockpit, sia per il cargo e di un sistema d’illuminazione basato su tecnologia led oltre a transponder per l’identificazione amico/nemico IFF e capacità di ricerca e soccorso. Le precedenti scatole d’interfaccia dell’avionica e dei sistemi di bordo sono state interamente sostituite con nuovi elementi sviluppati dalla Divisione Elettronica di Leonardo. La nuova configurazione è anche disponibile come retrofit per gli attuali clienti intenzionati a modernizzare la propria flotta di C-27J incrementandone l’efficacia.
Grazie alla eccezionale solidità strutturale e alla ridondanza dei sistemi, il C-27J offre caratteristiche uniche di robustezza, affidabilità, capacità di sopravvivenza e manovrabilità. La capacità del velivolo di operare dalle piste di atterraggio più rudimentali, eseguendo decolli e atterraggi su piste brevi (STOL) e in condizioni ambientali estreme è incrementata dalle “winglet”, mentre la Auxiliary Power Unit (APU) fornisce una fonte di alimentazione indipendente, utilizzabile per riavviare i motori in volo o per rendere l’aereo autonomo nel caso la missione preveda ri-schieramento su aeroporti non attrezzati.
Inoltre il velivolo può essere può essere equipaggiato con un sistema completo di autoprotezione (DASS), comunicazioni sicure e protezione balistica per operare in ambienti ad elevato livello di minaccia.
Grazie a molteplici kit e sistemi di missione roll-on/roll-off facilmente installabili e trasportabili, il C-27J può essere rapidamente configurato e ri-configurato per una vasta gamma di capacità operative, dal trasposto tattico al pattugliamento marittimo, evolvendo anche come piattaforma ASW o C3ISR. Come “tactical airlifter”, l’ampia versatilità del velivolo si estende dal trasporto tattico di truppe e carichi, all’aviolancio di paracadutisti e materiali, dall’evacuazione medica sul campo di battaglia al trasporto VIP, ma anche all’assistenza umanitaria e supporto in caso di disastri naturali, permettendo poi di convertire efficacemente il C-27J per operazioni antincendio.
(Fonte: Ufficio Stampa Leonardo)
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