Roma – Leonardo e la Direzione degli Armamenti Aeronautici e per l’Aeronavigabilità (Armaereo) del Ministero della Difesa hanno firmato il 7 marzo un contratto per un importante step di aggiornamento della flotta dei C-27J Spartan in dotazione all’Aeronautica Militare.
Grazie a questo contratto, il C-27J dell’Aeronautica Militare riceverà un significativo aggiornamento della suite avionica – basato sulla integrazione di nuovi equipaggiamenti, quali il Mission Computer, il Flight Management System, gli Head Up e Head Down Displays, il sistema di comunicazione radio e satellitare – del sistema di autoprotezione ed altri aggiornamenti che consentono di migliorare ulteriormente la flessibilità e l’operatività del velivolo. Anche il sistema addestrativo verrà aggiornato di conseguenza sia a livello di training devices (aggiornamento del simulatore) che di courseware (materiale didattico) e relative pubblicazioni tecniche. Il contratto prevede l’aggiornamento del velivolo caposerie, cui potrebbe far seguito il retrofit dei restanti 11 velivoli.
Dario Marfè, responsabile commerciale e dei servizi di supporto al cliente della Divisione Velivoli di Leonardo ha così commentato: “L’ultima evoluzione del C-27J accresce ulteriormente la capacità e l’efficacia operativa dello Spartan. Siamo orgogliosi che l’Aeronautica Militare abbia scelto la nuova configurazione avionica del C-27J, che garantirà prestazioni ed efficienza ancora migliori. Puntando sulla versatilità e flessibilità di missione, il C-27J offre un sempre più ampio spettro di capacità in grado di sostenere le nuove sfide degli operatori.”
Lo Spartan rispecchia bene l’essenza stessa del concetto di sicurezza nazionale, dimostrandosi uno dei migliori assetti per il supporto alle operazioni delle forze di difesa e per il loro fondamentale contributo ai compiti di protezione civile essendo un aereo in grado di raggiungere la popolazione nelle aree più impervie e remote.
Oltre all’Aeronautica Militare Italiana anche l’Australia, la Romania e gli operatori statunitensi dello Spartan, US SOCOM e US Coast Guard, hanno scelto l’aggiornamento del C-27J, un velivolo in continua evoluzione in grado di svolgere molteplici missioni nei contesti operativi più sfidanti.
Grazie a molteplici kit e sistemi di missione roll-on/roll-off facilmente installabili e trasportabili, il C-27J può essere rapidamente trasformato nella configurazione necessaria per lo svolgimento della missione operativa.
Come “tactical airlifter”, l’ampia versatilità del velivolo si estende dal trasporto tattico di truppe e carichi, all’aviolancio di paracadutisti e materiali, dall’evacuazione medica sul campo di battaglia al trasporto VIP, dall’assistenza umanitaria e supporto in caso di disastri naturali fino a operazioni antincendio.
Il C-27J può essere configurato nelle versioni MPA (Maritime Patrol), ASW (Anti-Submarine Warfare) e C3ISR (Command-Control-Communications, Intelligence, Surveillance and Reconnaissance).
Il velivolo può essere dotato di radar di ricerca AESA (Active Electronically Scanned Array), sistemi elettro- ottici/infrarosso, e altri sensori specifici, essenziali per le missioni ISR (Intelligence, Surveillance, Reconnaissance), pattugliamento marittimo, lotta antisommergibile (ASW) e SIGINT (Signals Intelligence), supporto alle Forze Speciali e alle truppe a terra. I sensori che equipaggiano il velivolo sono gestibili attraverso un sistema di missione pallettizzato, rapidamente rimovibile, che ne analizza i dati raccolti trasferendoli all’equipaggio in tempo reale.
La configurazione Fire Fighter è dotata del sistema pallettizzato antincendio di seconda generazione MAFFS II (Modular Airborne Fire Fighting System) della United Aeronautical Corporation, leader mondiale di avanzati sistemi di applicazione aerea.
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(Fonte: Ufficio Stampa Leonardo – Foto: Aeronautica Militare)
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