Il contratto, di circa 30 milioni di euro, rientra nell’accordo tra Italia e Repubblica del Congo per lo sviluppo di un sistema di trasporti “multimodale” per il Paese africano
Sensori radar ed elettroottici, sistemi di comunicazione e di gestione delle operazioni per la sicurezza marittima e terrestre dello scalo
E’ prevista una seconda fase progettuale che includerà l’estensione della sorveglianza marittima del porto fino all’area di “zona economica esclusiva”
Leonardo-Finmeccanica, capofila di una filiera di aziende italiane attive nello sviluppo di infrastrutture portuali e logistiche (Italian Alliance for Ports-iA4P), realizzerà un sistema integrato per la sicurezza del porto di Pointe Noire, nella Repubblica del Congo. Il contratto, del valore complessivo di oltre 150 milioni di euro e la cui quota per Leonardo è di circa 30 milioni di euro, è stato firmato ieri, 18 novembre 2016, a Milano dal Ministre de l’Amenagement du Territoire et des Grands Travaux Jean J. Bouya, alla presenza del Ministro italiano dello Sviluppo Economico Carlo Calenda.
Nel dettaglio, Leonardo realizzerà un sistema per la sicurezza marittima e terrestre basato su sensori radar ed elettroottici, sistemi di comunicazione e di gestione delle operazioni portuali e della logistica. Sono incluse nell’accordo anche l’esecuzione di opere civili, in particolare la costruzione di nuove banchine per 700 metri complessivi, nonché attività di ingegneria con progettazione e direzione lavori a cura delle altre aziende coinvolte nel piano di sviluppo del porto.
Il contratto fa seguito all’intesa intergovernativa tra Italia e Repubblica del Congo per lo sviluppo di un sistema di trasporti integrato “multimodale” che interessa le vie fluviali, marittime e ferroviarie del bacino del Congo, di cui Leonardo è stata, insieme a Ferrovie dello Stato Italiane, principale propositore e artefice industriale.
E’ prevista una seconda fase progettuale che includerà l’estensione della sorveglianza marittima del porto di Pointe Noire fino all’area di “zona economica esclusiva” (Exclusive Economic Zone – EEZ) attraverso un sistema integrato comprensivo di sensori radar ed elettroottici e di una rete di telecomunicazione sicura.
(Fonte: Ufficio Stampa Leonardo Finmeccanica) Foto: Leonardo-Finmeccanica
(EdP-mb)