Roma – La Guardia di Finanza ha inaugurato il 2 febbraio scorso il suo “Centro di Simulazione di Operazioni Aeronavali” presso la base aerea di Pratica di Mare (Roma), nel corso di una cerimonia ufficiale alla presenza di rappresentanti delle istituzioni e di Leonardo. Il nuovo centro, il cui sviluppo è stato avviato alla fine del 2020 dall’Azienda sulla base delle specifiche del Corpo, avvalendosi delle più avanzate e innovative tecnologie nel campo, ha come obiettivo l’addestramento degli equipaggi addetti alle missioni aeronavali della Guardia di Finanza.
Il nuovo centro, unico in Europa con tali caratteristiche, integra in uno stesso ambiente virtuale sistemi avanzati di simulazione connessi in rete. Questi riproducono fedelmente gli elicotteri e i velivoli di Leonardo di più recente introduzione presso il Corpo, impiegati dagli equipaggi per lo svolgimento dei diversi compiti operativi, nonché i sistemi di missione dell’Azienda utilizzati a bordo tra l’altro per la sorveglianza e l’identificazione. A questi si aggiungono un simulatore di scenario, anch’esso realizzato da Leonardo e in grado di riprodurre l’ambiente in cui operano mezzi e personale in modo cooperativo, un simulatore della plancia di una nave per integrare anche la presenza di unità di superficie in ambiente marittimo – sviluppato in collaborazione con Cetena (Fincantieri) – e un centro di comando a terra per il coordinamento delle operazioni.
Nello specifico, i sistemi di simulazione di tipo ‘mini motion’, introdotti per la prima volta in assoluto, comprendono Enhanced Training Device (ETD e-Motion) degli elicotteri AW169 e AW139 e dei velivoli P-72B pienamente rappresentativi delle prestazioni, dell’avionica e dei cockpit degli aeromobili e in grado di fornire agli equipaggi anche un’adeguata e realistica risposta ‘fisica’ grazie agli efficaci attuatori integrati sulle piattaforme. Alla formazione dei piloti si aggiunge quella degli specialisti addetti alla gestione dei sistemi di missione ATOS (Airborne Tactical Observation and Surveillance) di Leonardo per le piattaforme AW139 e P-72B e degli operatori al verricello di recupero in cabina, con un ambiente di realtà virtuale altamente immersivo dedicato alle missioni di ricerca e soccorso.
Grazie a queste capacità di simulazione, il personale verrà addestrato in un ambiente in grado di replicare con elevato realismo il livello di interoperabilità rappresentato dagli scenari multidominio attuali e futuri nei quali il dispositivo aeronavale della Guardia di Finanza è chiamato a svolgere i propri compiti istituzionali di sicurezza, sorveglianza, pattugliamento e salvataggio.
Il centro ha ottenuto la qualifica di Approved Training Organization da parte dell’Agenzia Europea per la Sicurezza Aerea (EASA) e il Certificato di Approvazione per l’Addestramento Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto (SAPR) dall’Ente Nazionale Aviazione Civile (ENAC). La struttura è stata collocata presso l’hangar ‘L’ della base di Pratica di Mare, adeguata alla scopo col supporto di Leonardo, ed è inoltre interamente integrata nell’ambito del network mondiale della Training Academy elicotteristica dell’azienda che ha coordinato l’iniziativa, consentendo la messa a fattor comune dei più elevati standard addestrativi internazionali al volo e alla missione assicurati dalle diverse realtà Aziendali.
L’iniziativa è il frutto del forte sostegno della Guardia di Finanza all’impiego della simulazione finalizzata all’addestramento e delle capacità industriali e tecnologiche di Leonardo in questo campo, che integrano in maniera trasversale le competenze nelle aree di business dell’ala fissa e rotante e dell’elettronica e sensoristica, nel training e nello sviluppo e impiego di ‘gemelli digitali’.
La Guardia di Finanza diventa in tal modo un modello di riferimento per altri attori nazionali e internazionali con un forte focus sull’interoperabilità in scenari complessi. Al contempo, Leonardo conferma il proprio impegno nello sviluppo e realizzazione di soluzioni di addestramento tecnologicamente all’avanguardia per forze di sicurezza in tutto il mondo.
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(Fonte e foto: Ufficio Stampa Leonardo)
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