La Senatrice Isabella Rauti, Sottosegretario di Stato alla Difesa e il Generale di Corpo d’Armata Pietro Serino, Capo di Stato Maggiore dell’Esercito (a destra nella foto), durante il briefing sulle attività operative del Raggruppamento Lazio – Abruzzo (foto: Esercito Italiano)
Il Sottosegretario di Stato per la Difesa, Sen. Isabella Rauti, accompagnata dal Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Pietro Serino, ha incontrato alcuni tra gli uomini e le donne dell’Esercito, in servizio nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure” a Roma, durante il periodo estivo, ringraziandoli per il lavoro svolto a tutela della collettività.
La Senatrice Rauti e il Generale Serino dopo aver ricevuto un briefing sulle attività operative svolte dalle unità impiegate, a tutela della sicurezza dei cittadini, nelle regioni Lazio e Abruzzo, si sono recati in diversi siti dell’Operazione “Strade Sicure”, in segno di vicinanza ai 5.000 soldati impegnati in 44 province del territorio nazionale con circa 1.200 mezzi a presidio di oltre 700 siti.
Il Sottosegretario Rauti ha quindi espresso parole di gratitudine e apprezzamento “…a chi rappresenta l’Italia in Patria ed all’estero e con impegno, professionalità e senso di dovere svolge il proprio servizio per garantire la sicurezza nazionale. Sono trascorsi esattamente 15 anni dall’avvio dell’operazione ‘Strade sicure’ che vede l’Esercito e le altre Forze Armate al fianco delle Forze dell’ordine”, ha detto Rauti, sottolineando che “i risultati conseguiti confermano l’efficacia di un’operazione complessa, con la sua specificità e le sue posture sempre più dinamiche; negli anni, l’operazione si è adattata alle mutate esigenze del territorio nazionale svolgendo importanti funzioni di monitoraggio e deterrenza.”
Nel corso degli incontri, il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito ha ringraziato tutte le donne e gli uomini in servizio anche durante il periodo estivo, in Italia e all’estero, esprimendo profonda soddisfazione per la professionalità e la dedizione con cui compiono il proprio dovere, a tutela della pace, della collettività nazionale e dell’ambiente.
Per quanto concerne la specifica area della “Terra dei Fuochi”, si è riusciti ad individuare e intervenire tempestivamente su quasi 1.700 roghi di origine dolosa e circa 7.000 siti di sversamento illecito di rifiuti. Sono numeri significativi che confermano l’impatto positivo delle attività dell’Esercito a tutela del patrimonio ambientale.
A Ferragosto, è continuato anche l’impegno della Forza Armata al di fuori dei confini nazionali, con circa 4.400 soldati impiegati in missione all’estero sotto egida ONU, UE e NATO e 7.000 in prontezza operativa in Patria.
Particolarmente attivi, nel periodo estivo, gli assetti dell’Aviazione dell’Esercito che, in collaborazione con le altre Forze Armate e il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, partecipano alla campagna antincendio boschiva, in sinergia e a supporto della Protezione Civile, per rendere più efficace ed incisiva la lotta agli incendi boschivi.
(Fonte e foto: Ministero della Difesa – Esercito Italiano – Stato Maggiore Esercito)
EdP-mb