È la seconda struttura dell’associazione in provincia e supporterà 200 volontari e 80 pazienti
È stata inaugurata questa mattina a Lugo (in via Cento 44) una nuova sede dell’Ail, l’associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma. Si tratta della seconda sede in provincia, dopo quella di Ravenna. Al taglio del nastro erano presenti tra gli altri il sindaco di Lugo Davide Ranalli, il presidente di Ail Ravenna Alfonso Zaccaria e l’avvocato Giovanni Baracca, presidente del’Aero Club di Lugo, pronipote dell’eroe lughese dell’aria Francesco Baracca.
“È importante avere una sede per i nostri volontari e per i nostri numerosi pazienti”, ha sottolineato Alfonso Zaccaria.
“Una cosa in più che si materializza – ha aggiunto Davide Ranalli -, approfitto di questa occasione per ringraziare i volontari che quotidianamente si impegnano per dare sollievo e supporto ai pazienti e alle loro famiglie. Da oggi l’impegno di tutti può contare anche su una struttura che sicuramente semplifica e migliora le condizioni di operatività”.
In provincia di Ravenna sono circa 200 i volontari attivi per Ail e seguono 80 pazienti oncologici ed ematologici. L’associazione raccoglie fondi attraverso varie iniziative: la più nota e prossima ventura è la distribuzione delle uova di Pasqua Ail; nei giorni 11, 12 e 13 marzo è in programma in tutta Italia la 23esima edizione.
A Lugo i banchetti Ail saranno due, uno sotto al Pavaglione e uno al Globo (quest’ultimo realizzato con il supporto dei giovani del Rotaract); i volontari offriranno un uovo di cioccolato a chi verserà un contributo minimo associativo di 12 euro.
Da oltre 45 anni, l’Ail promuove e sostiene la ricerca scientifica per la cura delle leucemie, dei linfomi e del mieloma. Assolve il compito di assistere i malati e le loro famiglie, accompagnandoli in tutte le fasi del lungo e spesso sofferto percorso della malattia, offrendo loro servizi, conoscenza e comprensione. Lotta al loro fianco per migliorarne la qualità della vita e sostenerli nel complesso percorso delle cure. Sensibilizza l’opinione pubblica sulla lotta contro le malattie del sangue.
(Fonte: Ufficio Stampa della Bassa Romagna, 3 marzo 2016)
(EdP-mb)