Sabato 23 maggio ha riaperto la storica sede del Museo Francesco Baracca, nella casa natale dell’aviatore lughese, dopo i lavori di consolidamento antisismico iniziati il 16 aprile 2014.
Il rinnovato assetto del museo offre ai visitatori uno spazio più accogliente e interattivo, capace di interessare sia un pubblico adulto, sia la vasta platea di giovani e studenti, grazie ad alcune soluzioni legate alle nuove tecnologie. Nel riaffermare i tre nuclei tematici su cui riposa la sua vocazione (storia, tecnica e mito), il rinnovato museo racchiude tra i 250 e i 300 cimeli direttamente legati a Francesco Baracca. Tra le maggiori novità, l’installazione permanente di uno speciale simulatore di volo aperto al pubblico realizzato nell’ambito di ALISTO – Ali sulla storia, un progetto transfrontaliero triennale che attua sinergie tra ricerca storica e sviluppo di tecnologia software. Il simulatore ricrea il paesaggio storico con la mappatura sul modello digitale del terreno (DTM) delle foto aeree di guerra italiane e austro-ungariche e consente di vedere dall’alto sia il paesaggio degli anni 1915-18, sia quello di oggi, percependone i valori storici e le trasformazioni, constatando a colpo d’occhio le profonde trasformazioni subite in un secolo.
Grande l’attenzione anche al contesto storico nel quale si inseriscono i primordi dell’aviazione, grazie all’esposizione di un nucleo significativo della “Collezione Baldini”, fondo di cartoline illustrate della Grande guerra di notevole pregio. Grazie al supporto di schermi e di una “campana sonora”, sarà possibile apprezzare il ricco apparato iconografico in dotazione agli archivi del museo e ascoltare l’orazione funebre di Gabriele d’Annunzio sul feretro di Francesco Baracca.
Tra le altre novità: la reception bookshop è radicalmente cambiata, anche grazie a una libreria triplano progettata dall’artista Claudio Ballestracci; il vano ascensore al piano terra è utilizzato per evocare e rappresentare il monumento, con un manifesto inedito del 1936 e il calco del “cappello” del monumento stesso, trovato durante i lavori di restauro; la camera da letto è mutata completamente nella sua spazialità e ospita la videointervista a Natalia Baracca, discendente dell’asso; l’ex sala onorificenze è ora la sala del mito, con alcune immagini inedite; nella sala dedicata alla 91esima Squadriglia spiccano il medagliere e la sciabola con il monogramma FB; l’espositore di Ellen Grey che accoglie l’orologio Hausmann di Baracca, fermo all’ora della sua morte; la campana sonora che riproduce l’orazione funebre di Gabriele D’Annunzio, recitata dall’attore Franco Costantini; all’ultimo piano una gigantografia di Baracca mentre si trovava a Reims; le teche in lamiera zincata ossidata progettate da Claudio Ballestracci; tre nuovi schermi con immagini e testo; il recupero delle decorazioni di metà Ottocento, che integrano quelle in stile Liberty della Casa-museo; una Ferrari d’epoca che si integra perfettamente con l’ambiente.
«Abbiamo compiuto un passo avanti sotto il segno della qualità e dell’obiettivo di coniugare la memoria dei precedenti allestimenti, con una significativa innovazione – ha riassunto il direttore del Museo, Daniele Serafini -. Un work in progress, che continuerà nei prossimi mesi con alcune novità, in modo da offrire ai visitatori l’assetto migliore.»
L’ingresso al Museo è di 2,50 euro ed è gratuito per tutti gli studenti di qualsiasi scuola. L’accesso al simulatore è gratuito per tutti. Per ulteriori informazioni, contattare la direzione del Museo Baracca al numero 0545 38561, oppure consultare il sito www.museobaracca.it.
L’inaugurazione, lo scorso 23 maggio, è stata celebrata con una giornata ricca di iniziative, che ha avuto inizio alla Rocca Estense, con una conferenza aperta dal sindaco di Lugo Davide Ranalli e dal generale di squadra aerea Maurizio Lodovisi; sono inoltre intervenuti il direttore del Museo Francesco Baracca, Daniele Serafini, il direttore di IBC Regione Emilia-Romagna Angelo Varni, il presidente di ICOM Italia Daniele Jallà e infine Paolo Varriale, del Comitato scientifico Museo Francesco Baracca.
Alle 12 sono stati portati gli onori ai Caduti presso il monumento dedicato a Francesco Baracca, cui ha seguito il corteo diretto alla sede museale, in via Baracca 65, per il taglio del nastro e una visita guidata al nuovo allestimento.
Nel pomeriggio, presso la sede di Confcommercio-Ascom Lugo, si è svolto il convegno “I valori umani degli aviatori nella Grande Guerra”, tenuto dal generale di squadra aerea Vincenzo Manca, autore del libro “L’idea meravigliosa di Francesco Baracca” (2008, Koinè Nuove Edizioni); l’intervento di Manca si è focalizzato sull’importanza della figura di Francesco Baracca e della 91esima Squadriglia, detta “La Squadriglia degli assi”.
A chiudere la giornata ci ha pensato la Banda dell’Aeronautica Militare Italiana, diretta dal maestro Patrizio Esposito, con un concerto al Teatro Rossini con musiche di Johann Sebastian Bach, Gioachino Rossini, Giuseppe Verdi, Vincenzo Bellini, Richard Wagner, George Gershwin, Paul Hindemith e Arnold Schönberg.
(Ufficio Stampa Unione dei Comuni della Bassa Romagna) 27 maggio 2015
(EdP-mb)