Una perturbazione posizionata in queste ore sul nostro paese determina diffuse condizioni di instabilità, con precipitazioni dapprima al nord in estensione alle restanti regioni nel corso della prossima notte.
Il Dipartimento della Protezione Civile, sulla base delle previsioni disponibili e d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dal pomeriggio-sera di sabato 30 aprile, precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sul Piemonte in estensione all’Emilia-Romagna.
Dalle prime ore di domani 1° maggio si prevedono poi precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Umbria, Lazio, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia che si estenderanno poco più tardi a Marche, Abruzzo, Molise e Puglia.
I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per domani criticità arancione per la Romagna, le Marche, la Campania e la Calabria tirrenica. La criticità è invece prevista gialla per il Piemonte occidentale e settentrionale, la Lombardia occidentale, l’Emilia e parte della Romagna, l’Umbria, il Lazio, l’Abruzzo, il Molise, la Puglia, la Basilicata, la Calabria ionica e la Sicilia.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del dipartimento della protezione civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.
(Fonte: Ufficio Stampa Dipartimento della Protezione Civile, Presidenza del Consiglio dei Ministri, 30 aprile 2016)
(EdP-mb)