Criticità arancione in Calabria e nevicate a quote di pianura sul nord-est
Un nuovo impulso perturbato di origine atlantica raggiungerà il nostro Paese portando un moderato peggioramento, con deboli nevicate fino a quote di pianura al nord e piogge sparse specie sul basso Tirreno
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso, quindi, un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende quello emesso nella giornata di ieri. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede, dalle prime ore di domani, lunedì 4 gennaio, precipitazioni nevose fino a quote di pianura su Veneto e Friuli Venezia Giulia, con apporti al suolo generalmente deboli, cui potrà essere associata la formazione di ghiaccio. Sempre dalla mattinata di domani, sono attese precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale, su Basilicata e Calabria, specie sui versanti tirrenici.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per domani criticità arancione per rischio idrogeologico localizzato sui settori tirrenici centro-settentrionali della Calabria, mentre la criticità gialla sarà sulle restanti aree della Calabria, sulla Sicilia, sulla Campania, su parte della Basilicata, del Lazio e dell’Abruzzo, sull’intero territorio dell’Umbria, sulla Toscana settentrionale e su gran parte dell’Emilia-Romagna.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.
(Fonte: Ufficio Stampa Dipartimento della Protezione Civile, Presidenza del Consiglio dei Ministri, 3 gennaio 2016)
(EdP-mb)