5 dicembre 2016
Allerta arancione sulla Sardegna
Una perturbazione di origine atlantica, in entrata sul Bacino del Mediterraneo occidentale, determinerà da oggi una fase perturbata sulla Sardegna, in particolare sui settori orientali e meridionali. Domani i flussi perturbati interesseranno anche la Sicilia e la Calabria.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quello diffuso ieri. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dalla prima mattina di domani, martedì 6 dicembre, precipitazioni anche a carattere di rovescio o temporale sulla Sicilia, in successiva estensione alla Calabria, specialmente sui settori meridionali ed orientali. I temporali saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per oggi criticità arancione sulla Sardegna orientale e gialla sui bacini meridionali. Criticità gialla anche su tutta la Sicilia e sulla Calabria meridionale ed orientale. Per la giornata di domani, infine, si segnala ancora criticità arancione sulla Sardegna orientale, mentre su tutta la Basilicata, la Calabria, la Sicilia e sulla Puglia centro-meridionale è prevista criticità gialla.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.
(Fonte: Ufficio Stampa Dipartimento della Protezione Civile, Presidenza del Consiglio dei Ministri, 5 dicembre 2016)
(EdP-mb)